Come sappiamo da ormai da un mese, Giuseppe Marotta non sarà più un dirigente della Juventus, forse andrà all'Inter o in un altro club. Questo addio sta scuotendo l'ambiente societario, in aggiunta a quello che sta accadendo in questi giorni con l'attacco mediatico contro Cristiano Ronaldo, che molti associano a Florentino Perez, il quale a detta di molti starebbe facendo di tutto per far passare momenti di crisi al campione portoghese (spero sia una balla ma mai dire mai). Tutto questo mentre Fabio Paratici prenderà le redini della Juventus, con un ballottaggio tra Alessandro Del Piero e Zinedine Zidane per il posto da dirigente e spalla di Paratici. Al momento questi sono due nomi nel panorama nostalgico della storia bianconera, mentre altri indizi portano a Maurizo Arrivabene, dirigente sportivo della scuderia Ferrari, nonché consigliere d'amministrazione della Juventus. Al momento il nome non è ancora stato scelto, ma l'arrivo di uno dei tre porterebbe la Juventus a nuova vita. Come sappiamo Beppe Marotta era ed è un grandissimo nella scelta dei giocatori, in questi anni ne abbiamo visti arrivare tanti, ma voci di corridoio mettono Fabio Paratici come fulcro delle trattative, come a dire: Marotta li sceglie poi Paratici è quello che imbastisce la trattativa. Diciamo che Marotta indica la via e Paratici fa tutto il resto. Adesso vediamo quali sono le potenzialità che ognuno dei tre candidati potrebbero avere per il nuovo progetto.

Alessandro Del Piero

Il nome dell'ex capitano e bandiera bianconera è stato fatto da Pavel Nedved suo ex compagno di tante gioie. Il ceco avrebbe fatto il suo nome anche sotto la richiesta di tanti tifosi bianconeri. Del Piero come molti sanno è oltre ad un uomo immagine, anche uno di quelli che sa parlare molto bene in italiano e inglese, oltre ad essere ancora uno dei giocatori più famosi nel mondo. Per lui sarebbe motivo di orgoglio entrare o ritornare in quell'ambiente che lo ha visto divenire famoso e con cui ha passato momenti belli e brutti della sua carriera ventennale. I tifosi spingono per il suo ritorno, visto che dal suo ritiro tutti si aspettavano che Agnelli lo facesse entrare nella dirigenza, mentre l'addio alla Juventus, con Agnelli che lo mise alla porta per la richiesta di rinnovo per un'altra stagione del giocatore, aveva incrinato il rapporto, e Del Piero da tempo non vira per la strada dello Juventus Stadium.

Zinedine Zidane

Qui arriviamo ad un ex che in quei pochi anni ha stravolto il mondo del calcio juventino e mondiale, con tanto di Pallone d'Oro in bianconero. Zinedine Zidane è un manager a tutto tondo, uno che da allenatore si sceglieva i suoi acquisti, cercando lui stesso di contattare il giocatore in questione e convincerlo a trasferirsi nella sua squadra. Nel Real ha vinto tutto da calciatore e da allenatore, tre anni tre Champions per dirne una, oltre ad essere scelto come tecnico dell'anno su tre anni. Zidane sarebbe la ciliegina sulla torta, il francese sarebbe un ottimo interlocutore tra i giovani francesi e la Juventus, la quale è da sempre vigile sul campionato francese e i suoi giocatori in erba. Zidane al momento è combattuto se continuare la sua carriera da allenatore (potrebbe sostituire Josè Mourinho al Manchester United a fine stagione) oppure avventurarsi nella carriera dirigenziale con la Juventus tra le sue prime scelte. Tutto ruota nella scelta definitiva dell'ex stella francese e all'ex allenatore del Real.

Maurizio Arrivabene

Qui andiamo in un altra direzione, in quella dei motori, dove alla casella Ferrari risponde Maurizio Arrivabene. Noi lo conosciamo da tempo, per i fan della Ferrari Maurizio è quel signore che siede al muretto della scuderia. Tutti i tifosi del Cavallino rampante sono nelle sue mani, dal 24 novembre 2014 è direttore della scuderia Ferrari dopo aver sostituito Marco Mattiacci. Il nome di Arrivabene però non porta clamore nei tifosi della Juventus, in primis perché sarebbe un personaggio sì famoso, ma non porterebb entusiasmo: sarebbe un personaggio alla John Elkann o Jean-Claude Blanc, persone importantissime negli alti piani ma non essendo un conoscitore di talenti come sarebbero Del Piero e Zidane, farebbe da cornice ad un partner importante.