Sono passate meno di 24 ore dalla serata di Champions League in cui la Juventus ha dovuto salutare anzitempo la competizione per quest'anno.

Una sconfitta subita dai bianconeri che sicuramente non è passata inosservata, per come è avvenuta e per mano di chi, i temibili ragazzini del Ajax hanno dimostrato di nuovo, al mondo intero del pallone, tutto il loro talento buttando fuori una favorita per il titolo, dominandoli sul piano del gioco, della fame e del carisma.

Già il carisma, quello che forse è mancato più di tutto ai bianconeri, molti giocatori sono venuti a meno su questo aspetto, gente come Pjanic, Bonucci, Bernardeschi e lo stesso Allegri. Ie colpe di questa disfatta subita da parte dei lanceri sono molteplici, ma questa sconfitta era già nel aria, questa squadra nonostante tutti la dessero favorita, come era giusto aspettarsi, per la vittoria finale dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo, non avrebbe mai vinto questa competizione quest'anno.

In primis bisogna partire dal allenatore, Massimilliano Allegri è arrivato a fine ciclo, anche i muri ormai lo sanno, dopo la finale di Cardiff doveva smettere, ma ha voluto continuare per inseguire quella coppa, la sua Juventus, nei primi anni, a tratti ha mostrato livelli di grande gioco, cosa che, Atletico a parte, quest'anno non si è mai vista, a dimostrazione della mancanza di idee da parte del mister e se vogliamo anche di voglia.

La squadra, almeno quest'anno, soffre terribilmente chi gioca il cosiddetto bel calcio, l'esempio più lampante è la partita di coppa Italia contro l'Atalanta, in cui la dea ha letteralmente e non preso a pallonate i bianconeri.

Ronaldo dipendente: con l'acquisto del portoghese, molti giocatori si sono rilassati, scaricando sulle enormi spalle del fenomeno tutte le responsabilità, che prima avevano, essendo diventato il faro e il giocatore simbolo della squadra. Soprattutto dagli ottavi nessuno ha segnato un gol eccetto Ronaldo, a dimostrazione che la squadra non ha girato come doveva.

L'Ajax non ha fatto altro che mettere alla luce tutti i problemi di questa squadra, che erano stati annebbiati dalla superba rimonta contro il Cholo.

C'è da cambiare qualcosa alla continassa, di certo non è tutto da buttare, la squadra ce, ma serve aria fresca, qualcosa che dia una scossa all' ambiente, questo può avvenire solo cambiando in panchina, con i dovuti ringraziamenti al mister Allegri, in 5 anni ha portato altrettanti scudetti, ma il ciclo è finito, tutti lo hanno capito, spero anche in società.