Abbiamo così tanta voglia di calcio che anche l’amichevole in famiglia di stasera allo Juventus stadium avrebbe ascolti se fosse trasmessa in tv. Sembra quasi l’assaggio estivo prima del campionato, e invece la Serie A deve ancora ripartire dopo lo stop. Le polemiche hanno lasciato posto al campo, e le squadre iniziano a fare la conta degli infortuni con un occhio rivolto a questa stagione e l’altro a capire quali uomini faranno comodo in vista della prossima. Nel post lockdown i tifosi avranno un bell’antipasto con la Coppa Italia, primo obiettivo di questa stagione. Parte quindi dal 12 giugno la ricorsa dei bianconeri, che nel secondo round con il Milan hanno i favori del pronostico. Higuain è in dubbio ma fra i rossoneri non ci saranno Ibra, Hernandez e Castillejo, protagonisti assoluti prima dello stop. Occasione ghiotta per i bianconeri che possono superare il turno e attendere una fra Napoli e Inter, con i partenopei che ripartono dalla vittoria casalinga (1-0). Mercoledì 17 giugno si assegnerà il primo trofeo e Sarri non vuole fallire un appuntamento che aprirà la strada al campionato. 

Anche la Serie A regala un inizio favorevole ai bianconeri. Ci eravamo lasciati con la magia di Dybala a stendere l’Inter e ci ritroveremo con tre turni in dieci giorni che potrebbero già indirizzare le sorti del torneo. La Juve incontrerà infatti Bologna, Lecce e Genoa, mentre la Lazio parte col botto a Bergamo e poi incrocerà Fiorentina e Torino. Più difficile il cammino dei biancocelesti, che sognano lo scudetto ma devono anche guardarsi alle spalle. L’Inter avrà prima il recupero con la Samp e poi una serie di gare non complicate in cui tentare l’aggancio.
La Juve cerca quindi l’allungo decisivo e dal 12 al 30 giungo potrebbe avere la possibilità di aggiudicarsi la Coppa e dare la spallata alle avversarie in campionato. Tutto nello spazio di tre settimane, in cui intanto si manovra sul mercato.
Sarri dovrà gestire gli uomini perché ad agosto c’è la Champions e capire quali sono le pedine su cui contare nella prossima stagione. Higuain andrà sostituito, ormai quasi sicuramente, ma il tecnico sta già muovendo la scacchiera per valutare se Dybala può essere la prima punta che cerca e cambiare quindi strategie. Tiene banco anche la corsa a Tonali e un discorso con la Roma che come ogni anno cerca di chiudere operazioni entro l’inizio di luglio, mettendo al giusto posto i numeri a bilancio.
Anche sul mercato, quindi, ci sarà da lavorare duramente in questo mese. 
Un giugno di fuoco, fra campionato, coppa e strategie di crescita e miglioramento. Un mese in cui la Juventus può mettere trofei in bacheca e costruire le prossime vittorie o incontrare qualche ostacolo e pensare ad una mini rivoluzione.
A breve avremo le risposte, tutto in 20 giorni: bentornato amato calcio.