Sabato sera allo Stadium sarà Juve-Roma, una sfida tra due squadre da sempre rivali, anche se a dire la verità quasi tutte le squadre sentono una rivalità con la Juve. 

Arriva a Torino una Roma che nonostante la vittoria contro il Genoa non attraversa un buon periodo di forma e l'allenatore giallorosso sembra ormai al capolinea. Anche la Juve non è al top e la vittoria nel derby è stata abbastanza fortunosa, ma dalla sua avrà lo stadio e una settimana di lavoro per recuperare energie. Detto questo è anche la sfida tra due tecnici che probabilmente il prossimo anno non saranno sulle attuali panchine.

Allegri da vincente con la coppa in mano o da perdente dirà addio alla Juve dopo cinque anni che ne hanno segnato la storia, vedremo se lo farà con la ciliegina sulla torta oppure no. Di Francesco forse è già ai titoli di coda. 

Se fossi Agnelli un pensierino a Eusebio per il dopo Allegri lo farei volentieri. Primo perché a Roma lo scorso anno ha dimostrato, al primo anno, di che pasta è fatto, secondo perché non è colpa sua se la società pensa solamente a vendere, allo stadio e quest'anno gli ha messo a disposizione una squadra mediocre. Chi lo conosce sa benissimo quale sia la sua cultura sportiva il suo impegno la sua serietà e severità e quanto sia minuzioso nei dettagli. Sono convinto che Di Francesco diventerà un top allenatore e in una società come la Juve potrebbe fare grandi cose. Non a caso abbiamo fatto grande pure Allegri, che nessuno avrebbe scommesso un euro. La realtà è che se la società è presente, seria, con progetti e programmi calcistici di tutto rispetto, un allenatore come Eusebio Di Francesco non può che fare solamente bene. 

Avrebbe a disposizione una squadra tra le più forti d'Europa, con giocatori top in tutti i reparti, e con la sua filosofia potrebbe anche proporre un calcio più fresco e nuovo. L'unico dubbio ce l'ho sull'esperienza nel gestire campioni di questo calibro, ma alle spalle ha una dirigenza che lo affianca e non lo lascerebbe solo. 

Quindi, occhi aperti.