La vita del calciatore non è tutta rose e fiori, non è sempre tutto facile per la grande disponibilità economica o perchè al di fuori dei campi da gioco e da allenamento è finito il loro impegno, ma questo dovremmo averlo capito un po' tutti.
Intorno al calciatore ci sono tifosi che lo stimano e tifosi a cui non piace e il calciatore stesso, grazie ai tantissimi social disponibili, ha modo di toccare con mano l'affetto o gli insulti della gente.
Capita a tutti, c'è chi ignora o risponde sul campo, c'è chi risponde in modo scherzoso e c'è chi, preso da un momento di annebbiamento, si lascia andare a delle risposte a volte troppo pesanti.

E' capitato a Stefano Sturaro, spesso accusato dal popolo social e dai suoi tifosi (con toni poco carini, va ammesso) di non essere all'altezza della squadra in cui si trova, per usare un eufemismo.

Nel post partita contro il Napoli, Sturaro ha ricevuto sul Direct del proprio profilo Instagram degli insulti da un bambino napoletano di 12 anni ai quali il calciatore ha risposto molto duramente, raggiungendo l'apice alla fine della discussione dando al piccolo tifoso del 'ritardato'.

E' bene ribadire che anche i calciatori sono degli esseri umani, ma una persona così esposta pubblicamente non deve assolutamente rispondere in questo modo alle provocazioni. In secondo luogo, in una società come la Juventus non è ammissibile un comportamento del genere, completamente incompatibile con lo stile della società, riconosciuto in tutto il mondo (a parte da qualche tifosotto avversario, scottato da una superiorità sempre dimostrata sul campo dai bianconeri).

La società si è sempre contraddistinta per aver saputo in ogni situazione prendere i giusti provvedimenti: ultimi esempi lo scorso, la lite Bonucci - Allegri con l'attuale capitano del Milan finito in tribuna in una sfida importante di Champions e la sostituzione presa malamente da Dybala, il quale venne relegato in panchina nel turno successivo.

Ci aspettiamo che anche questa volta la Juventus prenda quantomeno in considerazione l'ipotesi di sanzionare il centrocampista, perchè va bene l'incomprensione tra uomini negli spogliatoi o in campo durante una partita ma l'insulto da parte di un professionista a un bambino è qualcosa di assolutamente inammissibile!