Fonti vicine a corso Galileo Ferraris lo sussurrano sottovoce, ma l'affare Douglas Costa per la Juve si sta rivelando più complicato del previsto.
Dopo aver ottenuto il gradimento del giocatore per un ingaggio che si aggira intorno ai 6 milioni di euro netti a stagione (più cospicui bonus, soprattutto in caso di vittoria Champions), il Bayern ha fatto muro, conscio di avere il coltello dalla parte del manico: i grossi introiti permettono ai bavaresi di poter fare investimenti e, allo stesso tempo, attendere con tranquillità laute offerte sul fronte estero per il giocatore brasiliano (si registrano interessamenti soprattutto da parte degli sceicchi del City e del PSG). Uno scenario che potrebbe far vacillare anche le convinzioni dello stesso calciatore, desideroso di provare a vincere la Champions in maglia bianconera, ma pronto a valutare un ingaggio superiore alle possibilità juventine. 

Si starebbe facendo strada, di conseguenza, un'ipotesi clamorosa: con l'Inter bloccata dal fair play finanziaro e impossibilitata nel compiere grandi acquisti senza prima cedere un pezzo da novanta, l'esterno che risponde meglio alle necessità dell'attacco bianconero risponderebbe al nome di Ivan Perisic. Giocatore eclettico, grande corsa e fiuto per il gol, Perisic sarebbe già stato avvicinato dal suo compagno di nazionale Mandzukic in maniera informale, per avere alcune informazioni sull'ambiente. 
L'Inter finora non ha risposto alle avances registrate, ma fatica a trovare offerte concrete per il croato che superino i 40 milioni. Un pagamento che la Juventus non avrebbe problemi ad affrontare, specie se dilazionato in alcune rate. 
Solo una suggestione di mercato o un'ipotesi che si concretizzerà in seguito?
Marotta è particolarmente esperto nelle trattative all'interno dei confini nazionali, dove si aprono numerose possibilità di favori, scambi, con contropartite tecniche che potrebbero essere particolarmente gradite all'Inter (vedi Sturaro e Lemina).
La Juve potrebbe trovare il suo esterno d'attacco direttamente in casa, o quasi.