Finalmente questa disgraziata (per la Juventus) stagione è giunta al termine. L'ultima ininfluente partita di Udine servirà solo per salutare alcuni dei protagonisti di quest'annata che lasceranno la società. E saranno anche meno di quello che speravo. Archiviate le vicende giudiziarie con sentenze che scontentano un po' tutti e in attesa che "l'eroe del calcio del popolo" Ceferin ci faccia sapere se la Juventus possa giocare almeno la Conference League, non resta altro che programmare la prossima stagione.
Sfida nient'affatto facile viste le note difficoltà economiche societarie acuite anche dalla mancata qualificazione in champions. Per quanto mi riguarda però, per quanto costosa, non c'è ripartenza senza l'addio di Allegri. Non sono di quelli che danno al tecnico toscano tutte le colpe di queste ultime due amare stagioni ma, almeno dal mio punto di vista, non è l'allenatore più adatto per far partire un progetto basato sui giovani. Consapevole che il suo addio costerebbe comunque qualcosa come 15/20 milioni di euro alla già disastrate casse societarie, dubito che si possa puntare su tecnici del calibro (e dello stipendio) di Zidane e Conte, che tra l'altro chiederebbero fior di rinforzi.
A questo punto credo sia più opportuno ripartire da un tecnico giovane, abituato a valorizzare i ragazzi tramite un gioco aggressivo e propositivo, con un ingaggio più contenuto. L'identikit corrisponde a Igor Tudor, che tra l'altro ha una buona dose di DNA bianconero che non guasta. Certo, non ha grande esperienza internazionale ma del resto non l'aveva nemmeno Lippi al suo arrivo a Torino. Il tecnico croato predilige una linea difensiva a 3, un centrocampo a 4 e due giocatori in appoggio alla punta centrale. Una sorta di 3-4-3 per cui, considerando che mi sembra inutile fare voli pindarici sui giocatori da acquistare, andrei a comporre così la rosa. Il pacchetto dei portieri va più che bene. Szczesny e Perin si sono confermati due autentiche sicurezze e Pinsoglio svolge alla grande la sua funzione di uomo spogliatoio. Questo darebbe a Carnesecchi (pare il preferito dalla società bianconera per il futuro) l'opportunità di fare un altro anno di esperienza per poi approdare a Torino nel 2024 quando il polacco saluterà a scadenza. In difesa la linea a 3 titolare dovrebbe essere composta da Gatti,Bremer e Danilo ancora sacrificato a sinistra, con alternative Rugani, Bonucci e Alex Sandro, impossibili da piazzare altrove avendo ancora un anno di contratto tutti e 3, ai quali aggiungerei De Winter di ritorno dal prestito ad Empoli dove ha fatto molto bene sia da terzino che da centrale e potrebbe adeguarsi bene come braccetto destro di difesa. Gli esterni dovrebbero essere i confermatissimi Kostic e Iling jr a sinistra e i purtroppo confermati De Sciglio e Cuadrado (pare vicino all'ennesimo rinnovo) a destra, più il jolly Cambiaso, in grado di giocare su entrambe le fasce, anche lui reduce da un anno positivo a Bologna a farsi le ossa. In mezzo confermati Locatelli e Fagioli, servirebbe qualcosa dopo l'addio di Rabiot ma in questo senso potrebbe non essere negativo il ritorno di Zakaria dal prestito al Chelsea. Lo svizzero è stato bruciato da Allegri dopo 6 mesi nei quali, a mio parere, non aveva sfigurato pur con qualche problemino fisico di troppo. In più, la posizione davanti alla difesa in coppia con un altro giocatore sembra essere quella ideale per lui che ricopre quel ruolo anche in nazionale. Il ritorno di Rovella dopo la positiva esperienza al Monza garantirebbe un'alternativa di qualità.

Infine ci sarebbe il colpaccio. Visto che la Lazio sembra interessata a riscattare Luca Pellegrini ma con uno sconto rispetto ai 15 milioni pattuiti a gennaio e che Sarri vorrebbe Milik come vice Immobile, io proverei a proporli entrambi a Lotito per una valutazione complessiva di 25 milioni, ai quali aggiungerei 10 milioni cash più qualche bonus facilmente raggiungibile per arrivare a Milinkovic-Savic. Ovviamente confermato anche Pogba poiché mi sembra difficile che ci possano essere squadre interessate a lui dopo una simile annata. E con la speranza che possa almeno vedersi in campo ogni tanto. Infine il reparto con più interrogativi, l'attacco. Molti sostengono che la Juve debba cedere Vlahovic e/o Chiesa per ragioni di bilancio. Posto che io non lo credo affatto e che almeno su Chiesa sono abbastanza convinto della permanenza, il dubbio resta sul serbo. Che però io confermerei per vari motivi. Primo e più banale perché, dopo questa stagione negativa, la Juve dovrebbe svenderlo. Secondo perché con un altro allenatore e un altro gioco Vlahovic potrebbe facilmente tornare a fare 20 gol a campionato. Terzo, perché sostituirlo non sarebbe affatto facile e a buon mercato. Si parla di Hojlund che però l'Atalanta non cederebbe per meno di 40 milioni. E, pur avendo mostrato innegabili qualità, il danese rischierebbe di ripetere il cammino di Vlahovic. Molto giovane, un solo campionato alle spalle (con soli 8 gol tra l'altro), rischierebbe di soffrire molto il salto in una big. Quindi, confermati anche Chiesa e Kean, proverei a prendere Orsolini dal Bologna. Magari in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di qualificazione in champions. E girando Soulè in prestito ai felsinei dove potrebbe maturare con calma. Così come dovrebbero fare Barbieri, Ranocchia, Barrenechea e anche Miretti per poter tornare poi in futuro. Prestito che potrebbe essere l'unica soluzione per sbarazzarsi di Arthur e risparmiare almeno qualcosa sul suo ingaggio, così come per Kaio Jorge fermo da un anno e mezzo per infortunio. L'ultimo esubero sarebbe McKennie per il quale non è scattato il riscatto da parte del Leeds per la retrocessione ma che ha sempre giocato titolare e ha diversi estimatori in Premier e Bundesliga per cui non dovrebbe essere difficile trovare qualche società disposta ad acquistarlo per una cifra intorno ai 20 milioni. In definitiva la Juve dovrebbe spendere 9 milioni per il riscatto di Milik, circa 10 da aggiungere al polacco e Pellegrini per avere Milinkovic-Savic dalla Lazio e qualche milione (3-5) per il prestito oneroso di Orsolini, più una ventina circa per risolvere il contratto con Allegri e il suo staff. A fronte delle entrate per McKennie e dei circa 35 milioni dal Tottenham per il riscatto di Kulusevski, si può dire che sarebbe un mercato a costo zero o giù di lì.
Per cui la squadra dell'anno prossimo schierata con il 3-4-2-1 sarebbe questa: Szczesny (Perin, Pinsoglio); Gatti (De Winter),Bremer (Rugani,Bonucci), Danilo (Alex Sandro); Cambiaso (Cuadrado), Fagioli (Rovella), Locatelli (Zakaria), Kostic (Iling jr); Milinkovic-Savic (Pogba), Chiesa (Orsolini), Vlahovic (Kean). Con la possibilità di schierare i giovani che si distinguono tra primavera e Next Gen come Huijsen, Sersanti, Yldiz e Mancini. Non sarà una squadra pronta per vincere subito ma potrebbe essere una buona base da cui ripartire.