Diciamoci la verità, quanti di noi tifosi della Vecchia Signora si erano già procurati un pallottoliere su Amazon per tenere il conto dei gol che avremmo portato a casa da Parigi? Coraggio, alzate le mani...
Di certo il pensiero di affrontare il trio delle meraviglie Messi-Neymar- Mbappe' ha fatto mettere le mani avanti un po' a tutti, a partire dal conte Max, il quale aveva detto apertamente: "Vabbe' dai, ci pensiamo a partire dal Benfica..".
Di opinione opposta il battagliero Bonucci: "Stasera vedrete una grande Juve!".
Uno dei due ha detto una grossa panzana, a voi decidere chi... Sì, perché mai come questa volta il bicchiere può essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto: abbiamo giocato dignitosamente, soprattutto il secondo tempo, e del resto ci sta di andare a Parigi e tornare sconfitti di misura... oppure, peccato perché con un po' di convinzione in più si poteva portare a casa un punto e tanta autostima.

Per come si era messa nelle prime battute, oggi che è il compleanno di Roger Waters dei Pink Floyd, la Juve si era ritrovata sulla "Dark side of the moon", ovvero nel buio pesto più totale: 22 minuti di gioco e 2 - 0 per il PSG, doppietta di un incontenibile Mbappe', che viaggia a velocità doppia rispetto a Bremer e Bonucci. Nel mezzo, al 19' Milik va vicino al pareggio con una capocciata che Donnarumma (ma era proprio lui?) sventa con un bel riflesso. Schermaglie e scaramucce in mezzo al campo, Neymar chiede un rigore ma gli Europei di nuoto, specialità tuffi, sono già finiti da un pezzo, Sergio Ramos e Paredes si scambiano cortesie sotto gli occhi di Taylor, che li ammonisce entrambi.
A turno, Nuno Mendes a sinistra e Mbappe' a destra fanno impazzire gli esterni bianconeri.

Fine primo tempo e sollievo collettivo: ne abbiamo presi solo due... Nell'intervallo entra Mc Kennie al posto di Miretti e dopo un paio di occasioni per Neymar e Mbappe', al 54' proprio il texano segna il 2 - 1 su corner: uscita a farfalle di Donnarumma (ora ti riconosco...) e zuccata vincente dell'americano.
Dopo 2 minuti, capita sulla testa di Vlahovic la palla del 2 - 2, ma qui il portiere italo-francese è bravo a sventare la minaccia. Per una decina di minuti si ha l'impressione di vedere una Juve capace di impensierire seriamente il PSG, il pareggio sembra a portata di mano. Al 67' l'unico acuto di Messi, che fin qui ha sempre agito molto lontano dalla porta bianconera. Entrano De Sciglio e Locatelli, la Juve perde un  po' di verve rispetto a qualche minuto prima, ma nel complesso non sfigura. Altra girandola di cambi, entra anche Kean. Perin ha ancora un'occasione per farsi inquadrare a beneficio di parenti e amici a casa, quando al 90' salva di piede su una stoccata di Neymar. Fischio finale e tutti a farsi un croissant. 

Forse la partita di stasera rientra tra quelle che "si preparano da sole", ma la Juve (soprattutto quella del secondo tempo) a me non è dispiaciuta. In questo scorcio iniziale di stagione, la squadra ci ha abituato a prestazioni altalenanti, anche all'interno della stessa partita, con primi tempi a volte ben giocati e cali di tensione preoccupanti nella seconda frazione.
Stasera si è visto il contrario: un primo tempo in apnea contro i velocisti transalpini, un secondo tempo con più decisione e voglia di riagguantare il risultato.
Speriamo che i giocatori per primi abbiano capito qual è il giusto atteggiamento da tenere in campo e che diventino capaci di avere la necessaria continuità. Gli impegni si susseguono senza sosta, la Salernitana in campionato e il Benfica sono già dietro l'angolo...
Fino alla fine...