Dopo questo periodo di incertezza, insicurezza e riflessioni, piano piano tutte le squadre stanno tornando alla quotidianità, quindi allenamenti, anche se non ancora in modo similare a prima, ma almeno si è fatto un passettino in avanti.
A differenza della Germania che ha già ripreso a giocare, e della Spagna che ci ritornerà 8 giugno, la Serie A non ha ancora una data precisa, anche se le voci di corridoio portano a metà di giugno.
La Juve ha ritrovato tutti i suoi tesserati, per ultimi Higuain e Rabiot, dopo i tira e molla che hanno ravvivato le ultime settimane. Come si appresta a riprendere questo tour de force la Vecchia Signora???
Sicuramente la squadra bianconera potrà beneficiare di alcuni clienti importanti: in primis Chiellini e Khedira. Il capitano era tornato a calcare i terreni di gioco ma, come detto da lui stesso, non era ancora al top, cosa normale visto il periodo prolungato lontano dai campi di gioco; altro punto cardine di questa squadra è stato Khedira, che criticato spesso dagli juventini, ha fatto sentire la mancanza spesso, soprattutto in un centrocampo che lamenta delle defezioni. Ricordiamoci che è un campione del mondo...
La Juve, prima della sosta forzata, aveva ottenuto una vittoria importante contro i rivali di sempre dell'Inter. Una partita atipica, che ha fatto da pioniere alle prossime partite che vedremo. La squadra allenata da Maurizio Sarri si era imposta per 2-0, con reti di Ramsey e la perla di Dybala. 
Come giocherà la Juventus?
Qualche  feedback ci era stato inviato prima della sosta forzata: la società ha imposto a Sarri di sfruttare i calciatori nei loro ruoli più congeniali, in primis Cuadrado, ​​​​​​tesi dimostrata dalla sua presenza come ala destra contro i nerazzurri. Stesso discorso per Bernardeschi che verrà ricollocato come esterno e non come interno di centrocampo, dopo le innumerevoli e variopinte prove di trovargli la collocazione giusta. Infine Dybala, che giocherà in coppia con CR7: i due parlano la stessa lingua in campo, si capiscono e hanno empatia. Quindi aspettiamoci di vedere la coppia Dygualdo come punto cardine di questa squadra. 
Ci si prospetta un 4-4-2 con coppia d'assi davanti, due esterni offensivi come Douglas a sinistra e Cuadrado a destra, per dare imprevedibilità alla manovra e frizzantezza. In mezzo sicuramente ci sarà come perno centrale Bentancur, che ormai ha scalato la classifica di gradimento di Sarri, fino ad arrivare come uno degli invendibili della prossima stagione. E a turno si scambieranno Pjanic, Matuidi, Khedira, Ramsey, Rabiot, perché c'è bisogno dell'aiuto di tutte le pedine del scacchiere, visto la mole di partite che ci si aspetta a giocare e vivere. In difesa, oltre al gradito ritorno del capitano, c'è la certezza De Ligt, nota sempre più melodiosa con l'avanzare della permanenza e conoscenza del campionato italico. Sulle fasce i dubbi sono a metà: a sinistra c'è l'intoccabile, ed unico, Alex Sandro, a destra invece se la giocano Danilo e De Sciglio, con l'italiano che può essere impiegato anche a sinistra. 
Tante certezze, esperimenti accantonati, per una stagione diversa, partita non nei migliori dei modi per quanto riguarda la fortuna -polmonite di Sarri- proseguita con l'infortunio di Chiellini e a metà stagione di Demiral, che ha ripreso ad allenarsi, tra l'altro nello stesso giorno di Zaniolo, compagni della stessa disavventura di quel Roma-Juve, a cui va il mio personale in bocca al lupo per due giocatori che si imporranno molto probabilmente nei prossimi anni.

Questa pandemia ha stravolto i piani di tutti, ma ha dato il tempo di riflettere sul futuro, nella speranza di arrivare ad agosto, dove si giocherà la Champions e si dovrà ribalterà quel 1-0 contro il Lione che ancora brucia, continuando così il percorso europeo, nella speranza che un sogno che dura da ormai molti anni si concretizzi in realtà.