Come ieri si è ben specificato che John Elkann ha preso la decisione di sollevare dalla presidenza della Juventus il cugino Andrea Agnelli e il Vicepresidente Pavel Nedved, si vocifera che con loro verrà esonerato anche Allegri, a meno di un'accordo di risoluzione amichevole.
La Juventus dovrebbe essere stravolta, visto che gli ultimi 3 anni, anche se hanno portato 1 scudetto, 1 Coppa Italia, sono stati i più brutti della gestione Andrea Agnelli, contando le scelte fatte e non sono poche nel 12ennio.
Ora passiamo a vedere gli errori di questo presidente.

1) L'addio di Antonio Conte; lo stesso presidente non volle accontentarlo con le richieste di mercato, si parlava soltanto di Juan Cuadrado, e poi dopo il suo addio lo comprò a Max Allegri pochi mesi dopo.

2) L'Addio di Beppe Marotta; l'ostinazione del presidente, che volle a tutti i costi Cristiano Ronaldo, portò all'addio dell'artefice di quella Juventus trasformata da una squadra di mezza classifica, 2 settimi posti di fila, a due finali di Champions, 8 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane, oltre ad alcuni giocatori che da sconosciuti divennero campioni, tra tutti Vidal e Pogba, il secondo partito per una cifra stratosferica di oltre 100 milioni di Euro e portato a Torino a costo zero appena 4 anni prima. Per non dimenticare i vari Tevez, l'arrivo del giovane Paulo Dybala, Gonzalo Higuain su tutti. L'addio di Marotta ha portato nello scompiglio generale la Juventus nei tre anni a seguire sotto l'ala del suo braccio destro Fabio Paratici, che non fu all'altezza di ricoprire il ruolo da solo.

3) Le cessioni di giocatori importanti e la decisione di tenere i vecchietti. La gestione Agnelli è stata da una parte strepitosa nei primi 8 anni, nel vedere una Juve che torna dalle ceneri di Calciopoli 2006 e che costruisce il suo stadio, che porta dentro persone importanti, Beppe Marotta, che nel bene o nel male riesce a costruire sempre una squadra scudetto, ma come al solito vige la voce 'cedere per ricostruire' e così che difficilmente i giocatori durino più di 4 anni, che sia per una super offerta che non si può rifiutare, o per comportamenti sbagliati fuori dal campo, ecco che se gli 'amici stretti' restano in squadra, con addirittura contratti rinnovati a giocatori che nessun allenatore vede, Daniele Rugani su tutti con i suoi 3,5 milioni di Euro a stagione, e che portano ad un caos generale, con una squadra che invecchia sempre di più, soprattutto in difesa dove invece di rinnovare continua a spremere Giorgio Chiellini oramai più infortunato che in campo e Leonardo Bonucci riportato alla Juve dopo averlo cacciato.

4) Lo scandalo Suarez e le scelte degli allenatori. Eh già, nessuno, soprattutto John Elkann, si è dimenticato di quella trattativa che doveva essere chiusa in tranquillità, e che non solo ha portato il giocatore a non divenire un giocatore bianconero, ma la Juventus in tribunale, e che solo un aiuto dal cielo non ha fatto cadere nel baratro di nuovo la società. Poi l'addio di Allegri nel 2019, con l'arrivo prima di Maurizio Sarri, nemico storico della Juventus, alla quale ne ha dette di tutti i colori 'Palazzi alti', che gli portò lo scudetto, ma soprattutto Andrea Pirlo, ex campione bianconero, ma con un patentino immacolato da allenatore, che doveva prima essere battezzato in società di livello inferiore o nell'Under23, mentre in meno di una settimana è passato da un contratto con l'Under23 alla panchina della prima squadra, cosa che ha fatto storcere il naso a tutti.

Ed ecco che John Elkann in questi quattro passaggi ha preso la sua decisione di sollevare il cugino Andrea Agnelli sostituendolo con Alessandro Nasi, Vicepresidente della Exor, accompagnato da Pavel Nedved, in questo caso sostituito dal suo pallino Alessandro Del Piero, ma anche dell'allenatore Max Allegri e ora andiamo a vedere quali potrebbero essere i sostituti del tecnico di Livorno, che ricordiamo ha un contratto di ancora 3 anni a 7 milioni di Euro annui, quindi contando che potrebbe anche restare.

1) Roberto De Zerbi
Il tecnico espatriato appena 10 mesi fa in Ucraina alle dipendenze dello Shakhtar Donetsk, causa Guerra potrebbe rimpatriare a fine stagione e liberarsi dalla società ucraina, questo potrebbe aprire lo scenario che si vedeva possibile in estate, quando la Juventus sembrava puntare su una mentalità giovane e il tecnico bresciano essere uno delle prime scelte, poi l'amicizia Andrea Agnelli-Max Allegri ha riportato il tecnico sulla panchina bianconera. Ora sembra che il tecnico abbia deciso di restare allo Shakhtar Donetsk, ma se la Guerra non si fermerà, potrebbe essere liberato dal club e trovarsi una nuova destinazione, e la Juve sarebbe in pole.

2) Alessio Dionisi
Il tecnico del Sassuolo continua a stregare le big del calcio italiano e non solo. Il salto dalla promozione con l'Empoli e il decimo posto attuale con il Sassuolo. Il gioco ricorda quello di De Zerbi; veloce, di prima, e con una squadra che sembra non stancarsi mai. Il tecnico sembra essere uscito dal cilindro dei giovani fenomeni della panchina italiana, e che potrebbe essere una succulenta opportunità, contando che ha un altro anno contratto con la squadra neroverde. 

3) Zinedine Zidane
Il sogno in casa Juve non sfiorisce mai, e Zizou è rimasto nei cuori dei tifosi nonchè sostenitori della Juventus anche nella Famiglia Agnelli, il suo nome è quello in cima a tutti, ma l'ingaggio, 12 milioni di Euro a stagione l'ultimo con il Real Madrid, e un possibile incarico come nuovo Ct della Francia, oltre ad altre grandi squadra pronte a cambiare il tecnico a fine stagione. Forse qui il cuore potrebbe far tendere verso la Juve con uno sconticino sull'ingaggio?

4) Antonio Conte
Ultimo, ma non ultimo, il ritorno del 'Figliol il Prodigo'. Il tecnico salentino che abbandonò la Juventus in piena preparazione per dissidi con il Presidente Andrea Agnelli, per un Cuadrado per il quale non venne accontentato e che poi venne regalato ad Allegri appena pochi mesi dopo. Dal 2015 ad oggi Conte è cresciuto molto come tecnico, è divenuto uno dei migliori sulla piazza, anche se il suo ingaggio è schizzato alle stelle, oggi addirittura pari a 17,5 milioni di Euro nel Tottenham, cifra proibitiva in casa Juve. Anche in questo caso ci si dovrebbe trovare a metà strada, con la storia che ricorda un capitano bianconero, un campione che per 13 anni ha vestito quella maglia con onore ed ha alzato tantissimi trofei. Basteranno quei 13 anni più 3 da tecnico per farlo tornare con l'addio di Andrea Agnelli e il ritorno di Alessandro Del Piero da Vicepresidente?

Ora ci sarebbero anche dei nomi stranieri come Thomas Tuchel del Chelsea, Erik ten Hag tecnico dell'Ajax, anche se è già in accordo con il Manchester United, per poi passare a Sinisa  Mihajlovic del Bologna, arrivando ad un ritorno di Didier Deschamps, oggi Ct della Francia.
La Juventus punterà forte su un tecnico italiano o ex calciatore nel cuore, il solo Zidane, su questo ci possiamo mettere anche entrambe le mani sul fuoco e stiamone certi che non ce le bruceremo nemmeno di striscio.
Quindi se dovesse lasciare Allegri, i nomi più gettonati sono quelli che vi ho elencato qui sopra. 
E voi chi prendereste?