La Juventus ha da poco ufficializzato due importanti colpi in difesa: De Ligt e Demiral, due tra i migliori under 23 del mondo con un futuro ancora tutto da scrivere, ma che pare promettere decisamente bene.

Al momento l’olandesino, strappato all’Ajax per più di 70 milioni, pare essere il titolare indiscusso della Juventus. Titolare al fianco di Giorgio Chiellini, giocatore ancora di un’affidabilità difensiva unica, ma che offre decisamente meno certezze a livello fisico. Un giocatore che per ampi tratti della stagione lascerà quasi sicuramente il posto al membro più giovane della fantomatica BBC: Bonucci.

Leonardo Bonucci, difensore ex Milan, è un giocatore consacratosi nel 352 di Antonio Conte che negli anni ha dovuto adattarsi alla difesa a 4 dove occupa rigorosamente il ruolo di centrale di destra. Passare da una difesa a tre ad una a quattro non è mai facile, specialmente se si considera al tuo fianco avevi difensori del calibro di Barzagli e Chiellini. Un passaggio che per l’ex Milan non è stato facile e che ha messo in luce un’indiscutibile verità: Bonucci è un discreto difensore ma nulla di più. Nessuno discute le sue doti tecniche, nonostante la scorsa stagione abbia sbagliato molto anche in impostazione, ma se ci si sofferma esclusivamente sulle doti difensive si nota come il giocatore non sia bravo nell’anticipo di testa e che, soprattutto, una volta su due viene sistematicamente saltato.

Nella difesa a tre le sue scarse doti difensive erano un problema che veniva risolto, almeno in parte, dalla qualità degli altri due centrali che difettavano in tecnica ma che riuscivano a chiudere quasi sempre i buchi lasciati aperti dal loro compagno. Nella difesa a quattro un giocatore può servire per spostare l’impostazione del gioco più indietro e richiamare il pressing avversario da superare con passaggi di prima e molto tecnici per poi sfruttare la velocità degli attaccanti posizionati tra le linee. Una posizione cruciale anche per Sarri che ricoprì Albiol e David Luiz (in questo caso a sinistra). Un ruolo che per essere del tutto consono a Bonucci necessita di un qualcosa che la Juventus non ha e che spero non prenda: un terzino destro con spiccate doti difensive. Specialmente se si considera che il giocatore difficilmente gioca a sinistra.

Nonostante le numerose voci di mercato il terzino titolare della Juventus è, per fortuna, Jao Cancelo.
Un terzino che purtroppo ha ancora alcune lacune difensive che con il calcio di Sarri potrebbe velocemente colmare, ma che ha una tecnica ed una visione di gioco fuori dal comune. Se si analizza la sua prestazione contro il Tottenham si può notare come, tolto CR7, l’ex Inter fosse l’unico ad uscire senza problemi dal pressing avversario con palla al piede. Si è reso protagonista con molti passaggi chiave come quello per CR7 o per Higuain nella ripresa. Anche a livello difensivo, nonostante il suo avversario non fosse un mostro sacro del calcio, se l’è cavata bene con piccole sbavature ma non è mai sembrato troppo in difficoltà. Cancelo, come Bonucci, potrebbe essere un regista aggiuntivo alla formazione di Sarri ma con la una differente e migliore posizione in mezzo al campo. E’ risaputo infatti che le squadre di Sarri giochino molto alti per essere nel vivo dell’azione, ruolo che permetterebbe a Cancelo non solo di sfruttare le sue doti offensive ma soprattutto di poter cercare meglio i compagni creando ulteriori occasioni da gol.

Attualmente, stando a quanto riportano i giornali, Cancelo è sul mercato e la Juventus si aspetta di ricavare 60 milioni dalla sua cessione. Prezzo giusto se si considera esclusivamente la sua tecnica, attualmente da questo punto di vista è secondo solo all’eterno Dani Alves, ma cessione inutile per il semplice motivo che non ci sono giocatori bravi nella fase difensiva che possano far fare un ulteriore passo avanti alla Juventus specialmente se i nomi accostati sono del calibro di Darmian.

Cancelo va tenuto per tutta la serie di motivi citati inizialmente, ma tenendolo vanno risolti due principali problemi di fondo:

  • Il giocatore deve sentirsi amato e ritornare ad impegnarsi come nella prima metà della scorsa stagione, e a questo potrebbe pensarci CR7 che pare abbai una certa influenza sulle persone.
  • Necessita di un difensore centrale di destra abile nella fase difensiva.


Il secondo problema ha una soluzione che però non molti condividono: cedere Bonucci.
E’ un’operazione molto ovvia e si basa principalmente sull’inutilità del giocatore con Cancelo in campo, tolto Pjanic, il “secondo” regista sarà appunto il portoghese che agendo da una posizione più alta e più nel vivo del gioco toglie questo ruolo al centrale ex Milan. Considerato che, come detto in precedenza, Bonucci non offre molte garanzie difensive è il nome perfetto da sacrificare per il bilancio e per rinforzare ancora di più la rosa.

Estendendo l’ultimo discorso bisogna considerare questa potrebbe essere quasi sicuramente l’ultima finestra di mercato buona per cedere il difensore 32enne per una quarantina di milioni realizzando l’ennesima plusvalenza e liberandosi di un ingaggio alto.

In soldoni: Cancelo è giovane, forte, con incredibili doti tecniche e ha tutto il tempo per imparare a difendere ma per rendere al meglio necessita di un muro che non può essere composto da Bonucci, giocatore sulla strada dei 33 che ogni qualvolta ha giocato senza Chiellini e/o Barzagli non ha mai convinto a pieno.