Che la Juventus stia infiammando i tifosi con il nome di Milinkovic-Savic, è fuori discussione. Che proprio il centrocampo sia il reparto che la società bianconera sembra più intenzionata a rinforzare è altrettanto certo.
L’imminente arrivo di Emre Can, assieme al possibile arrivo di Milinkovic in mediana, costringeranno però Allegri a dover ritrovare una quadratura al suo centrocampo, collocando al meglio le nuove pedine senza però stravolgere gli equilibri tanto cari al mister toscano. Anche se il finale di stagione ha regalato la settima gioia consecutiva ai tifosi bianconeri, di fatto ribadendo lo strapotere della Juventus in Italia, dimenticare i problemi evidenziati a inizio stagione sarebbe fatale.

Le difficoltà di Pjanic e Khedira nel proteggere la difesa nel 4-2-3-1, infatti, esponevano la squadra a costanti contropiedi che solo l’ingresso graduale di Matuidi e il passaggio al centrocampo a 3, hanno saputo risolvere.
Ipotizzando che Allegri voglia ripartire dal centrocampo a 3 (ipotesi probabile) e dando per scontata la presenza fissa di Pjanic (spagnole permettendo), qualora dovesse arrivare anche Milinkovic-Savic, dovrebbe essere lo stesso Matuidi a fargli spazio nell’undici titolare. Ad ogni modo, il senso tattico di Emre Can potrebbe garantire copertura e protezione alla difesa, mentre l’estro e la tecnica di Milinkovic garantirebbero un enorme salto di qualità alla fase offensiva, fino ad ora demandata al duo Matuidi-Khedira. Il tutto ovviamente senza dimenticare il ringiovanimento del reparto e, soprattutto, lo strapotere fisico che il turco e il serbo garantirebbero alla compagine bianconera. Sicuramente, qualora entrambi i giocatori dovessero finire alla società campione d’Italia, Allegri dovrà essere abile nell’inserirli in un contesto tecnico-tattico ben preciso sin da subito, ma è proprio la gestione di queste situazioni il punto forte del tecnico livornese.

Il sogno dei tifosi juventini è che tutto questo abbia un esito positivo, perché se così dovesse essere, la Juventus si ritroverebbe indubbiamente con un centrocampo tra i più forti d’Europa.