Perin, Danilo, De Sciglio, Rugani, Matuidi, Khedira, Pjanic, Ramsey, Pjaca, Douglas Costa, Higuain, una formazione costata 274 mln di euro con un peso lordo alla voce ingaggi di 87,2 mln annui, al netto dei bonus. Il mercato della Juve di quest’anno parte da qui, con l’obiettivo di alleggerire monte ingaggi ed età media della rosa, col difficile compito di evitare minus valenze.

Operazione perfettamente riuscita con Pjanic costato 32 mln (quasi interamente ammortizzati) e rivenduto per 60, realizzando una cospicua plus valenza. Dal punto di vista economico perfetto anche l’acquisto di Arthur Melo, costato 72 con un risparmio lordo di circa 4 mln annui alla voce ingaggi rispetto al partente n°5. Aspettiamo il campo per le risposte tecniche. 

Pjanic però, è un giocatore che ha mercato, sopratutto all'Estero, dove gli ingaggi di casa Juve, non sono proibitivi quanto lo sono per le altre realtà italiane.

Tra i giocatori citati, i più pesanti alla voce ingaggi sono Higuain (13,1 lordi) Khedira, Ramsey e DC11 (circa 10,5 lordi per tutti e tre).

Tra questi Ramsey è il più semplice da piazzare, arrivato a parametro zero, una facile plusvalenza lo rende candidato alla partenza, dato che le ultime prestazioni di Rabiot suggeriscono la riconferma di quest'ultimo. Il problema, però, sono i 7 mln netti d’ingaggio, in Inghilterra sembra godere ancora di ottimi estimatori, potrebbe andare lì, anche se, al di là delle valutazioni che girano e dopo la stagione tutt'altro che esaltante, salvo inserimento in qualche scambio con plurime supervalutazioni, è  difficile ipotizzare una vendita che superi i 15 mln.

Per Higuain invece lo scenario più probabile, sopratutto in caso di ritorno al River Plate è quello di scambio con super-valutazione delle giovani contropartite in chiave plusvalenza, non produrrà entrate ma alleggerire 13,1 mln dal monte ingaggi è comunque importante. Viste le alternative in attacco e la scarsa possibilità di monetizzare la sua cessione, se il Pipita trovasse nuovi stimoli, una permanenza fino a fine contratto posticiperebbe la spesa per l'acquisto di un nuovo centravanti e annullerebbe la minusvalenza in quanto il contratto giungerebbe al termine. Quest'ultima opzione però, appare già scartata.

DC11, se non fosse stato fermato da innumerovoli infortuni di estimatori ne avrebbe ovunque, costato in tutto 46 mln, ammortizzati per buona parte, potrebbe comunque essere facile pedina di scambio o d’interesse in Spagna o Inghilterra.

Per Khedira, la rescissione è l’unica strada percorribile, ma solo se il tedesco si accontenta di una buona uscita ragionevole, da svincolato può ancora chiudere un contratto, anche se i guai fisici lo limitano molto. Difficile pensarlo ancora parte del progetto, troppo oneroso il rischio di averlo sempre fermo ai box.

Rugani, De Sciglio, Matuidi e Danilo, non sono state pedine fondamentali in questa Juve e men che meno sembrano destinati ad esserlo nella prossima, però la loro cessione da un punto di vista economico non è urgente, loro pesano poco in proporzione al resto dei candidati partenti e ne partiranno massimo 2 su 4, ma, in mancanza di trattative valide, potrebbero anche rimanere tutti e 4. Improbabile una partenza di Danilo, salvo scambi con valutazioni folli, perchè è stato iscritto a bilancio soltanto lo scorso anno con la super valutazione di 31,76 mln. Essendo anche numericamente il reparto dei terzini in deficit, qui è più lecito aspettarsi si chiudere il colpo in ingresso e intervenire solo dopo per un eventuale sfoltimento. Pellegrini potrebbe rientrare essendo in linea con i parametri età/ingaggio, l’ideale sarebbe una figura jolly alla Florenzi per completare il reparto.

Perin pagato 14,1 ha un ingaggio accessibile anche per il mercato italiano e sembra una buona contropartita per qualche operazione nei confini dello Stivale.

Per Pjaca, il prestito sembra la sola opzione.

Finora le operazioni Kulusevsky-Arthur in ingresso ed Emre Can (gennaio come lo svedese) insieme a Pjanic in uscita hanno sostituito un cumulo lordo annuale alla voce ingaggi del centrocampo di 20,2 mln con uno da 11,9 mln , 8,3 mln annui risparmiati a fronte di un passivo nei cartellini di circa 17 (90 incassati dalle cessioni, 107 spesi per le acquisizioni). Questa sembra essere la linea guida, a cui probabilmente si concederà un'unica eccezione, un colpo alla De Ligt, probabilmente riponderato sulla situazione economica del momento, potrebbe essere Zaniolo, vista l'insistenza con cui se ne parla, il centrocampo sembra comunque il reparto indiziato al "regalo", negli altri reparti è ipotizzabile continuità con le operazioni ufficiali fin qui concluse. In Difesa si può procedere con l'acquisto di un terzino, ancora prima di operare una cessione, in quanto il reparto è numericamente in deficit e non è il più gravoso alla voce stipendi, per un centrale si valuterà la cedibilità di Rugani, centrocampo (eccezione a parte) e attacco suggerirebbero di trovare soluzioni in uscita quantomeno in concomitanza con quelle in entrata. Qui un ruolo chiave lo giocherà anche Bernardeschi, le prestazioni di quest'anno non sono state esaltanti, ma non si può considerarlo fuori dal progetto, la sensazione è che venga ceduto solo a fronte di una buona valutazione come contropartita, ma è sembra essere un piano di riserva.