Juve carrarmato. Passa anche a Firenze e colleziona la 13° vittoria su 14 match – mai nessuno ha saputo fare tanto nella storia del campionato italiano. Una vittoria meritata anche se la Fiorentina , per l’impegno e l’abnegazione che ha messo nella contesa, forse,  avrebbe meritato  un passivo meno pesante - ma la sostanza non cambia. Troppo forte la formazione bianconera,  che vince senza strafare e con la solita sicurezza.

 

Al via, i  viola  si presentano  quasi con lo stesso undici che ha giocato a Bologna,  con l’unica novità di Pezzella,  che va a completare la linea a quattro della difesa. Per il resto,  Pioli   conferma  Gerson nel tridente offensivo completato da Chiesa e Simeone; mentre  Piaca  parte  dalla panchina - e  schiera  Edimilson esterno di centrocampo, davanti a Biraghi , a completamento della catena di sinistra.

 

Per quanto riguarda la Juve , due le novità rispetto allo schieramento che ha battuto il Valencia; De Sciglio prende il posto di Alex Sandro  in difesa, mentre Quadrado, e questa è la grande trovata  di  Max Allegri, viene schierato  come mezzala destra in un centrocampo che vede  Bentancur regista al posto di Pianic e il solito Matuidi sul settore di sinistra.

 

Parte forte la Fiorentina, con grande  intensità agonistica e pressing alto per frenare le ripartenze  bianconere – per una ventina di minuti il pallino del gioco è   tenuto in mano dai viola che comunque non producono  vere e proprie  azioni da goal.

Solo un paio di pericoli per Szczesny ;  al 2’ di gioco,  su tiro  fortissimo di Benassi dal limite dell’area,  che si perde sul fondo,  e al 21’ quando Chiellini si fa rimpallare un rilancio in area da Edimilson, che il portiere bianconero  neutralizza con sicurezza.

 

Su questo episodio, in pratica, si esaurisce il momento favorevole dei viola  e comincia a decollare il gioco della Juve , che conquista il centrocampo ed invade la metà campo  dei padroni di casa.

Al 26’ episodio dubbio in area di rigore viola , per un mani di Biraghi su cross di De Scviglio; i bianconeri reclamano il rigore, ma l’intervento del Var placa le proteste ed assegna un calcio di punizione alla Fiorentina.

 

Ma la Juve insiste, sempre più padrona del campo,  e al 28’ CR7  viene atterrato all’ingresso dell’area da un’ostruzione di Pezzella – senza dubbio è rigore; ma Orsato  sorvola e ordina di continuare. Ma dura poco, perché tre minuti dopo Bentancur, su tocco di Dybala,  si infila in area gigliata e batte Lafont con un rasoterra non forte ma preciso – 1-0 per la Juve.

 

Da questo momento in poi non succede niente di rilievo; la Juve controlla la reazione orgogliosa della Fiorentina, e porta il vantaggio negli spogliatoi con la solita esperienza.

 

Nella ripresa si riparte con la Fiorentina  ancora proiettata all’attacco, che cerca di sorprendere la retroguardia bianconera – ma i pericoli per Szczesny sono pochi. Al 47 ci prova dal limite dell’area Benassi,  che  spara forte  ma non inquadra la porta.

Al 56’ altro tentativo di Chiesa,   che tira al volo ma Szczesny è attento e non si fa sorprendere. Poi in pratica niente più.

 

La Fiorentina comincia ad accusare il grande dispendio di energie profuso fino a quel momento , e la Juve con il suo palleggio insistito e pulito,  rimette fuori la testa e costringe i viola ad arretrare nella propria metà campo.

Al 70’ c’è la svolta della partita; su mischia in area , Chiellini azzecca la parabola giusta e batte per la seconda volta l’incolpevole Lafont- 2-0 per la Juve.

 

La Fiorentina non ci stà, e cerca orgogliosamente di reagire, ma al 78’ la gara in pratica si conclude; fallo di mano in area di Edimilson, il Var approva e CR7  sigla, con forza, la terza rete dei bianconeri – Juve 3 Fiorentina 0.

 

Il finale non conta, i viola cercano di attaccare, ma i bianconeri , senza grandi pericoli portano  a casa il prezioso successo – 40 punti su 42 a disposizione – questo l’impressionante ruolino di marcia dei bianconeri.  Ora il vantaggio sul Napoli è salito a 11 punti – si aspetta la risposta dallo stadio Atleti Azzurri d’Italia,  dove l’Atalanta attende il Napoli lunedì prossimo. Ma per il campionato sembra già tutto deciso – difficile competere con lo strapotere  di questa Juventus.

 

TABELLINO

Marcatori: Bentancur (31) ; Chiellini (70); CR7 (78).

Calci d’angolo: 8 a 5 per la Juve

Ammoniti:Manduzikic, Edimilson, Bentancur, Vitor Hugo, Milenkovic, Pezzella, Thereau, Veretout.

 

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Pezzella, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Veretout,Edimilson;Chiesa,Simeone,Gerson.A  disposizione: Dragowski, Ghidotti, Diks, Laurini, Ceccherini, Dabo, Hancko, Norgaard, Pjaca, Eysseric, Thereau, Vlahovic. Allenatore : Pioli.

 

JUVENTUS (4-3-1-2): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, De Sciglio; Bentancur, Cuadrado, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Benatia, Pjanic, Douglas Costa, Barzagli, Kean, Rugani, Bernardeschi, Spinazzola. Allenatore: Allegri

 

Arbitro:Orsato Guardalinee:Manganelli–Schenone Quartouomo:Pasqua Var e aVar: Massa e Tegoni