Dopo il summit di mercato avvenuto ieri tra Allegri e Marotta, il tecnico toscano si è ufficialmente congedato e si concederà qualche settimana di vacanza prima dell'inizio della nuova stagione il prossimo Luglio. I temi dell'incontro riguardavano ovviamente la prossima campagna acquisti e gli interventi da apportare alla rosa bianconera. Facciamo, quindi, un resoconto di quanto emerso da questo incontro e quali sono i movimenti di mercato in casa Juve.

IN entrata ci sono Emre Can, che domani sosterrà le visite mediche e firmerà il contratto con i bianconeri e Cancelo, terzino sinistro che dovrebbe approdare a Torino dal Valencia dopo l'esperienza all'Inter della scorsa stagione.
Gli spagnoli hanno ammorbidito la loro posizione e ridotto la richiesta iniziale di 40 milioni, tanto che l'accordo sulla cessione del portoghese potrebbe essere vicino per una cifra di 30 milioni più 5 di bonus legati al raggiungimento di determinati risultati sportivi. Con questi due innesti la Juventus necessita comunque di un terzino destro per sopperire alla partenza di Lichsteiner, ancora meglio se in grado di ricoprire entrambe le fasce. Alex Sandro, Spinazzola (infortunato e indisponibile per almeno 6 mesi), De Sciglio e Cancelo sarebbero numericamente sufficienti, ma considerando i molti impegni a cui la rosa è sottoposta, un ulteriore jolly per le fasce appare necessario. Con il tedesco, invece, la mediana bianconera si arricchisce di un ulteriore elemento funzionale alla rotazione dei vari Khedira, Matuidi e Pjanic, oltre a Bentancur ed eventualmente Marchisio.  Si continuano a monitorare poi Aleksandr Golovin, centrocampista offensivo di proprietà del CSKA Mosca in grado di agire da attaccante esterno e Jerome Boateng, difensore centrale in forza al Bayern Monaco che sembra prossimo a cambiare casacca al terrmine del mondiale.
Per il russo la Juve si avvicinerà alla richiesta del club moscovita, offrendo una cifra vicina ai 25 milioni e cercando così di battere sul tempo la concorrenza del Chelsea, recentemente piombato sul giocatore. Discorso  diverso per il centrale difensivo tedesco: la volontà del giocatore è chiara, tanto che il club campione di Germania sarebbe già stato informato dell'intenzione di lasciare Monaco di Baviera e la Juventus sta valutando la possibilità di presentare un'offerta ufficiale, soprattutto nel caso in cui qualcosa cambiasse nella composizione della retroguardia bianconera. 

OUT - Per alcuni giocatori in viaggio verso Torino, alcuni componenti della rosa attuale sembrano avere le valigie pronte, in cerca di altre avventure calcistiche lontane dalla Mole. Particolarmente attivo il mercato in uscita a centrocampo, dove a salutare potrebbero essere addirittura in 3: parliamo di Marchisio, Mandragora e Sturaro. Per i primi due si è aperta la pista Monaco, con il club monegasco che avrebbe già stanziato una cifra vicina ai 20 milioni per Mandragora e sarebbe alla ricerca del miglior accordo per il Principino. Per Sturaro sembra invece aprirsi la pista che porta alla Premier League, con il Leicester che avrebbe già recapitato una prima offerta da 13 milioni alla dirigenza juventina, che avrebbe però ritenuto questo primo assegno insufficiente. La sensazione è comunque che se ne riparlerà e che l'affare possa andare in porto per una cifra intorno ai 15-16 milioni. Altro movimento in uscita riguarda Alberto Cerri, 22enne attaccante di ritorno dal prestito al Perugia per cui la Juventus avrebbe già ricevuto un'offerta da 12 milioni da parte dell' Eintracht di Francoforte. Ultimo, solo in questo elenco di cessioni, troviamo Marko Pjaca, talento croato che ha trascorso gli ultimi 6 mesi in prestito allo Schalke 04  (per lui 13 presenze, 4 gol e 3 assist) e che rischia di faticare a trovare posto nelle gerarchie di Allegri, visto il sovraffollamento dell'attacco bianconero. Richiesto da Fiorentina, Siviglia e Valencia, l'ex Dinamo Zagabria è attualmente impegnato nel mondiale in Russia con la nazionale croata, ma la sensazione è che il ritorno a Torino possa essere solo di passaggio. In ultimo, da monitorare la posizione di Rugani e Benatia. Il marocchino si è lasciato andare a dichiarazioni sibilline prima del mondiale, lasciando intendere che si sarebbe discusso del suo futuro dopo il mondiale, ma di fatto non escludendo una sua possibile partenza da Torino. Per Rugani la situazione è diversa: Allegri ha grande stima del giocatore e vorrebbe affidargli il futuro della retroguardia bianconera, in tandem con Caldara, ma di fronte ad una richiesta adeguata (non meno di 40 milioni) la dirigenza è pronta a considerare un'eventuale cessione dell'ex Empoli. 

L'opinione - Che la Juventus segua diversi giocatori è risaputo, ma quale sia il reale contenuto del meeting tra Allegri e i vertici societari non è dato sapere. Rimangono tante incognite legate al futuro di giocatori come Dybala, Pjanic, Alex Sandro e Higuain. Per nessuno di questi è arrivata un'offerta ufficiale e a meno che qualcuno non chieda la cessione, la Juventus si prepara a riabbracciare tutti al rientro dalle vacanze. Occhio sempre alle soprese (Milinkovic-Savic? Morata? Icardi? Pogba?): la Juventus ci ha abituato ad agire sul mercato in modo deciso (vedi gli acquisti di Higuain e Pjanic) e spesso senza lasciare margine di inserimento ad eventuali concorrenti, così come ha sempre dichiarato di non essere disposta (giustamente) a lasciarsi trascinare in aste milionarie. La sensazione è che la Juventus si stia muovendo come sempre bene e con oculatezza sul mercato e che l'obiettivo di Marotta e Paratici sia quello di consegnare ad Allegri una rosa già pronta per il ritiro pre-campionato.