Juventus-Sarri: due destini che sembrano intrecciarsi sempre in modo più fitto. Non per la panchina, si intende, visto che su quella bianconera siede stabilmente Allegri e che non esistono possibilità, al momento, che le cose cambino. Tuttavia, come detto, il destino dell'ex allenatore del Napoli sembra legarsi con filo diretto a quello delle sorti di mercato della Juventus. 

Sarri-Chelsea, si può - Spieghiamo. De Laurentis ha silurato, bontà sua, il tecnico che ha saputo riportare il Napoli ai vertici del calcio italiano, fino a portare i partenopei a contendere lo scudetto alla Juventus. Adesso il tecnico napoletano è vicinissimo a sedere sulla panchina del Chelsea che, a sua volta, sarebbe pronto a lasciar andare Antonio Conte, ex allenatore bianconero (altro intreccio interessante). Così fosse, Sarri potrebbe effettivamente iniziare la sua avventura inglese e, caso vuole, potrebbe richiedere alla Juventus alcuni rinforzi per il suo Chelsea.

A caccia di bianconeri - Come già anticipato in precedenza (https://vivoperlei.calciomercato.com/articolo/mercato-juve-il-punto-tra-sogni-necessita-e-occasioni) uno degli obiettivi di mercato di Sarri sarebbe Daniele Rugani, 23enne difensore centrale che nell'ultima stagione ha faticato a trovare continuità, nonostante un impiego maggiore rispetto alla stagione precedente.
La Juventus, dal canto suo, lo considera il futuro della retroguardia bianconera e ha più volte respinto le avances dell'Arsenal e di Arsene Venger, da sempre grande estimatore dell'ex Empoli. Adesso però la volontà del giocatore potrebbe essere determinate e nel caso in cui Rugani chiedesse di ascoltare eventuali offerte per lui, la Juventus non tratterrebbe il giocatore e sarebbe comunque "costretta" a valutare le offerte ricevute. Detto che in passato sono stati rifiutate cifre vicine ai 40 milioni, sarebbe lecito attendersi una proposta in linea se non superiore a questa cifra. Il potenziale c'è, l'età gioca a suo favore e la Juventus sa di avere tra le mani uno dei migliori giovani del panorama italiano. 

Ritorno di fiamma? -  Oltre a Rugani, uno degli obiettivi di mercato di Sarri, se non il principale, sarebbe il Pipita Higuain, giocatore che il tecnico napoletano ha saputo valorizzare e che è rimasto fortemente legato al suo ex allenatore. Convincere la Juventus a privarsi del suo bomber non sarebbe cosa facile, ma si da il caso che il Chelsea possa mettere sul piatto una contropartita di sicuro interesse per i bianconeri: parliamo di quell'Alvaro Morata, già ex Juventus e più volte accostato al ritorno a Torino nelle scorse settimane. Tanti i dettagli che dovrebbero essere limati per ultimare questa operazione, ma non è uno scambio che si possa escludere a priori. 

L'opinione - Partiamo da Rugani. Il ragazzo può migliorare e quest'anno potrebbe essere quello buono per la sua consacrazione. Chiellini e Barzagli non sono più ragazzini e gli acciacchi si fanno sentire, motivo ulteriore per cui Rugani, in concerto con Benatia (se dovesse restare) e Caldara godranno sicuramente di maggiori opportunità per scendere in campo quest'anno. Va anche detto che davanti ad un'offerta da 40-45 milioni, la Juventus potrebbe decidere di spedire il ragazzo a Londra e lanciare un assalto deciso per quel Jérôme Boateng che Marotta sta monitorando da vicino e che il Bayern valuta sui 30 milioni. Capitolo Higuain.
Già prima del mondiale si era paventata la possibilità, clamorosa, di uno scambio con Icardi, possibilità che sembra essersi dissolta come neve al sole o forse semplicemente rimandata al termine della rassegna iridata, quando tutti tireranno le somme e valuteranno il da farsi. La linea della Juventus è chiara e semplice: nessuno parte se non richiede la cessione. A questo punto l'argentino dovrebbe esporsi, chiedere che la Juve lo lasci andare e (solo) a quel punto, si dovrebbero valutare delle alternative. La valutazione di Gonzalo è sui 60 milioni e lo scambio con Morata / Icardi avrebbe ragioni principalmente anagrafiche (25 anni per entrambi, contro i prossimi 31 del bianconero) piuttosto che tecniche e che sposerebbero quel principio di ringiovanimento intrapreso dalla Juventus.