Siamo ai nastri di partenza della stagione di calcio 2018/2019 e la Juventus, a detta della maggior parte degli addetti ai lavori, ha allestito una squadra che dovrebbe dominare il campionato di serie A (per l’ottava volta consecutiva) e piazzarsi almeno tra le quattro semifinaliste della Champions League. Anche per chi scrive i bianconeri sono stra-favoriti per la vittoria del campionato e agguerriti fino ai denti per riportare a Torino la coppa dalle grandi orecchie dopo 23 anni, ma i dati sono dati e analizzandoli indicano quanto leggerete. La formazione titolare della Juve di quest’anno dovrebbe essere: Szczesny tra i pali, Cancelo, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro a comporre la linea difensiva, Pjanic e Emre Can in mediana, Douglas Costa, Dybala e Mandzukic dietro all’unica punta Cristiano Ronaldo. Una formazione impressionate, ma come si sono comportati questi giocatori nell’ultimo Mondiale russo? 

Andiamo a vedere: Szczesny non ha assolutamente brillato, anzi ha avuto qualche incertezza e la sua Polonia non si è qualificata neppure per gli ottavi di finale, piazzandosi all’ultimo posto del proprio girone. I due esterni bassi, Cancelo e Alex Sandro, non sono stati nemmeno convocati dalle rispettive Nazionali, Spagna e Brasile, mentre la ritrovata coppia centrale Bonucci-Chiellini non ci ha regalato quella quasi scontata partecipazione ai Mondiali. La Bosnia di Pjanic ha avuto la stesse sorti della nostra nazionale, mentre Emre Can non è stato convocato dalla Germania a causa di un infortunio. Passiamo agli attaccanti: Douglas Costa ha racimolato solo qualche scampolo di partita e comunque il tanto atteso Brasile si è fatto eliminare ai quarti di finale dai diavoli rossi del Belgio, ancora peggio ha fatto Dybala che non ha neppure giocato un minuto in un’Argentina allo sbando. L’unico che ha giocato un mondiale all’altezza è stato Mandzukic, che ha rischiato di portare a casa la coppa. Poi viene lui, l’extraterrestre, CR7, che dopo un avvio a spron battuto (tripletta ad una Spagna che ha cambiato allenatore pochi giorni prima dell’inizio della competizione) si è lentamente spento, sbagliando anche un rigore contro l’Iran e uscendo agli ottavi di finale con un Portogallo campione d’Europa in carica. Dopo aver letto questi dati qualche dubbio sulla bontà della formazione della Juventus può venire, oppure è semplicemente un caso e i giocatori a disposizione di Allegri si sono ritrovati più freschi al via di una lunga stagione calcistica..