La sconfitta di ieri con l'Atletico dimostra, se fosse ancora necessario, che questo mercato non ha restituito alla Juve una dimensione da top club. Di Maria è certamente un campione, Pogba pure - ma quante partire salterà? - Bremer è una "scommessa" ed è troppo presto per sapere come si adatterà e se si confermerà nell'olimpo dei migliori. Poi sono arrivati i due giovani, Fagioli e Rovella: bravini ma di sicuro non all'altezza dei vari Camavinga, Bellingham ecc., cioè altri giovani già potenziali crack. Neanche l'arrivo di Kostic sposta di granché gli equilibri: forte certamente, utile ancora di più, ma non un campionissimo. 

È chiaro che la Juve si porta dietro zavorre molto pesanti, costituite da giocatori che da "buoni" non sono mai diventati "ottimi"; o che dà "buoni" si sono addirittura involuti. E ingaggi pesantissimi per cui miracoli non li può fare nessuno, a meno che tu non sia PSG, City, Chelsea, e così via. Molti mi diranno che sì, ormai non si possano non imputare anche ad Allegri la sua bella parte di colpe. A volte, il Mister, sembra proprio non volerli vedere i limiti di giocatori come Bonucci, Sandro o Zakaria. Resta il fatto che per essere un top club devi avere il maggior numero di campioni possibili, in un mix che comprenda altri ottimi calciatori, giovani o d'esperienza. Al resto dovrebbe pensarci l'impostazione tattica e lo spogliatoio (ambiente). Ecco il punto: la Juve, per tornare a primeggiare in Italia, ma soprattutto per smettere di fare brutte figure ogni volta che incontra un team "anche solo decente" in Europa ha bisogno di: modernizzare il suo gioco? Sicuro. Alzare il baricentro? Si. Gestire meglio il possesso? Ovvio. Muovere più veloce la palla? Certo.

Per farlo ha soprattutto bisogno di altri campioni. Dico di più: preso un buon esterno a sinistra, alla Juve, adesso, serve come il pane uno e un solo (non è vero, spoiler) giocatore, e cioè Milinkovic-Savic. Un campione a centrocampo, una mezz'ala che sa difendere il possesso come pochi (sia spalle che fronte alla porta) ma anche velocizzare il gioco (passaggi taglia-linee) creare nell'ultimo terzo di campo.  Non sto qui certo a fare i conti in tasca alla dirigenza; immagino che, anche volendo darmi ragione, non abbiano i soldi necessari. Ma SMS è l'emblema delle attuali necessità della Juventus. Una squadra che necessità di ancora più qualità al centro. Locatelli migliora a vista d'occhio come vertice basso, Pogba è un fuoriclasse che però perderà molti match decisivi, in Italia e CL, Zakaria e McKennie sono due buoni rincalzi che vanno però affiancati ai fuoriclasse; Miretti crescerà come regista; Rabiot sembra destinato a partire (mentre temo non riusciranno a piazzare Arthur).

In una situazione simile, l'antidoto a molti problemi risponde all'identikit del centrocampista serbo. Lo sapete tutti - ecco lo spoiler di poco fa - che alla Juve servirebbero pure un difensore mancino di primo livello e un attaccante da "rotazione" che potrebbe anche non essere di "primissimo livello" se nel frattempo si migliorano gli altri reparti - e non con Paredes che è un bel giocatore, ma non un campione. Milinkovic-Savic, invece, è un fuoriclasse, è fisicamente affidabile, è posteggiato in una squadra (degnissima) da medio-alta classifica italiana. Cherubini e Arrivabene lo sanno che alla Juve servono campioni?