1) LIMITARE LE FASCE: il Real Madrid sfrutta le fasce laterali con cambi di campo tramite Marcelo e Carvajal, per poi far partire un cross tramite una disposizione 4-4-2 (in questo caso il difensore centrale deve seguire il movimento a mezzaluna di Ronaldo che prontamente seguirà la palla) o sempre tramite questa disposizione affidare il pallone al centrocampista presente, il quale farà sfruttare a Benzema e Ronaldo (Bale si abbassa) la profondità dietro la difesa. 2)CALCI PIAZZATI: Per i calci piazzati bisogna difendere a uomo Ramos e i grossi, gli altri vanno difesi a zona. Nei calci d' angolo Sergio Ramos parte quasi dal limite per poi staccare di testa, quindi bisogna essere attenti alle marcature. 3) ISCO: con il Real adotta che un 4-3-1-2 con Isco dietro Ronaldo e Benzema, lo spagnolo avrà più inventiva e si muoverà nello spazio, in genere partendo da sinistra. In quel caso se il difensore lo seguisse lascerebbe libero lo spazio laterale, dove può intervenire in sovrapposizione un terzino (che molto probabilmente metterà un cross), perciò l'esterno dovrà seguire il terzino (come ha fatto Dani Alves su Neymar non garantendo al secondo di avere una posizione fissa).Quando Benzema prende palla bisogna cercherà un 1-2 per aprire la difesa e in quel caso bisogna limitare la sovrapposizione dall'esterno o il movimento senza palla di Isco. 3)COME ATTACARE: ecco come subisce il Real (questo lo dico in base all'ultimo Clasico giocato, perso per 3-2). Il Barcellona giocò con un 4-3-3 con un Messi che arretrava e in quel caso metteva o palla in mezzo per le 2 punte Alcacer-Suarez, o sfruttava 1-2 con Rakitic e Busquets. Al massimo il Barcellona in contropiede si trasformava in 4-4-2 con Alcacer che si abbassava. In quella partita Messi, che giocava tra le linee, fu devastante perché Modric era su Iniesta, Casemiro era su Messi (ma lasciava troppo spazio perché già ammonito e rischiava) ma Kroos lasciava troppo spazio da Rakitic e Benzema e Ronaldo non aiutavano in difesa, perciò Messi arretrava, prendeva palla e partiva la giocata col il sempre libero Rakitic o Busquets (come successo nel gol dell' 1-1). Perciò se Dybala giocasse tra le linee e duettasse con Dani Alves metterebbe in difficoltà il Real. Essendo più disciplinato difensivamente, fossi Allegri all'inizio metterei Barzagli. Poi, quando la stanchezza arriverà, metterei Cuadrado in alto e abbasserei Dani Alves. La Juve deve infine attaccare i centrali, i quali lasciano troppo spazio o sono troppo altissimo sfruttando dei cross da servire a Mandzukic, che si impone sicuramente rispetto ai terzini e può reggere scontri con Ramos o Varane/Pepe. 4)PARTITA: il Real sfrutta quasi sempre una difesa a uomo durante il match, affidando ad ogni giocatore una marcatura precisa per ridurre la creazione di gioco avversaria, ma questo (dato che Ronaldo o Benzema si abbassano poco) lasciano sempre un giocatore libero in caso di sovrapposizione di un centrocampista avversario, come successo con L' Atletico Madrid al Calderon. Inoltre Marcelo stringeva troppo e lasciava spazio libero per una percussione di un esterno e uno dei problemi del Real è il fatto che i terzini non sono attenti nelle marcature, perciò Manduzkic potrebbe ricevere un cross al centro dell' area. La Juve deve sfruttare ciò che il Real fa, l'orientamento a uomo perché limiterebbe la costruzione di gioco sulle fasce e renderebbe più difficile il possesso. Benzema in genere si mette a sinistra facendo accentrare Ronaldo perché a differenza del portoghese in genere è meno marcato e questo gli darebbe più libertà e Ronaldo sfrutterebbe la sua fisicità. La Juventus dovrebbe sfruttare il tanto spazio al centro perché la difesa madridista accorcerebbe lasciando però spazio sulla fascia e un movimento senza palla di un giocatore della Juventus porterebbe ad un' azione pericolosa. Altro modo sarebbe sfruttare lanci lunghi perché Mandzukic potrebbe fare una sponda per un giocatore che si troverebbe in mezzo e non marcata (tutto successo con L' Atletico). Un ottimo modo per avviare l'azione sarebbe sfruttare una superiorità numerica sull' esterno per sfruttare lo spazio in mezzo e avviare la giocata (azione del 3-2 di Messi nel Clasico). Alle squadre a cui piace giocare tramite possesso e cambi di campo, il pressing alto può causare grossi grattacapi perché renderebbe più difficile la creazione di gioco e garantirebbe (in questo caso alla Juve) un recupero di palla molto probabile.