Non capita spesso, anzi quasi mai, che a fine settembre si possano dare già delle sentenze sul campionato, sembra assurdo solo pensarlo, ma domani potrebbe essere uno di questi rari casi. 

Sabato ore 18:00, Allianz Stadium va in scena Juve-Napoli, e con la Juve avanti di tre punti, in caso di vittoria metterebbe quasi una pietra tombale sulle speranza partenopee.
Ovviamente, mezza Italia spera in una vittoria della squadra di Ancelotti, primo perché quando la Juve perde comunque sono tutti felici, secondo per mantenere vivo un campionato che potrebbe già perdere interesse. 

Lo scorso campionato in un momento cruciale della stagione, il Napoli di Sarri riuscì nell'impresa di vincere allo Stadium per uno a zero, come fece la Juve all'andata al San Paolo, illudendosi che fosse l'anno buono e invece...

Quest'anno niente scherzi, niente gestione della partita. Già le dichiarazioni di Allegri in conferenza stampa non mi sono piaciute; "la partita di domani sarà più importante per il Napoli." No mister, la partita sarà importnate per noi e visto la sconfitta della passata stagione, mi aspetto una Juve che per una volta metta sotto il Napoli anche sul piano del gioco che vinca la partita senza se e senza ma.

Poter avere sei punti di vantaggio sarebbe tanta roba, vorrebbe dire concentrarsi sulla Champions e poter gestire e ruotare al meglio i giocatori tenendo sempre alto il livello di condizione fisica e mentale dei giocatori, senza la necessità di logorare già qualche elemento. 
La superiorità di questa Juve rispetto al resto delle squadre sta proprio nella rosa a disposizione di Allegri, il poter ruotare e gestire i giocatori senza mai abbassare il livello tecnico della squadra. 

Sarebbe un'occasione ghiotta per lasciarsela sfuggire, quindi niente scherzi e cerchiamo di mettere in campo una Juve subito concentrata e cattiva dal primo minuto. 
Mettiamo a tacere opinionisti da salotto che già vedono un Napoli espugnare Torino, e portiamo a casa tre punti che sanno già sentenza.