Ho finalmente visto la JUVE che mi piace, una squadra veloce, dinamica, fatta di verticalizzazioni e tocchi di prima. Si incomincia a vedere la mano di Mister Pirlo, non più a tratti ma per l'intera durata della partita. A parte i primi 7/8 minuti in cui il Cagliari ha provato a sorprendere la Vecchia Signora, è stato poi un dominio continuo della Juve che ha chiuso la squadra cagliaritana nella propria metà campo per quasi tutta la partita.
Va detto, a dirla tutta, che il Cagliari si è presentato a Torino in maniera molto rimaneggiata (Nandez e Godin su tutti), però il fatto che Simeone e Joao Pedro non abbiano toccato palla tutta la partita va tutto a merito della coppia difensiva inedita juventina. Demiral è in forte e costante crescita e De Ligt, rientrato dopo mesi di  assenza, si è dimostrato il campione qual è. Il giocatore che ha fatto i maggiori passi avanti è sicuramente Arthur, meno palla in mezzo ai piedi e più verticalizzazioni e passaggi dopo uno  due tocchi. Bernardeschi è stata una piacevole sorpresa, rigenerato dalla pausa delle nazionali (grazie Mancio) ha sfiorato il gol in un paio di occasioni, uno lo avrebbe anche segnato ma il solito fuorigioco millimetrico di Morata in versione assist-man, gli ha negato questa soddisfazione. Ronaldo è il solito fenomeno ed anche un po' meno egoista del solito, ha segnato un gol fantastico e per nulla semplice, al contrario di quanto potrebbe sembrare. Si trovava almeno un metro avanti rispetto alla traiettoria del pallone, ma lasciando indietro la gamba è riuscito a coordinarsi in maniera straordinaria ed a scaraventare il pallone in rete. Ma tutta la squadra si è mossa bene e con continuità per tutto l' arco dei 90'. Da rivedere senz' altro contro una big del campionato, ma la strada intrapresa è senz'altro quella giusta.
FORZA RAGAZZI