Permutazioni inaspettate e sinergie insperate
Sinceramente non saprei dirlo con certezza, ma ho come l'impressione che Thiago Motta, quando gioca con la Juve, ce la metta tutta, ma proprio tutta tutta tutta, per rompere i co****Su di lui e su tutti quelli che hanno un particolare “entusiasmo” nei confronti della Juventus, la mia fantasia inconfessabile, sarebbe quella di vedere lui, e naturalmente gli altri come lui, davanti ad una chiesa, a chiedere l'elemosina, mentre io, distrattamente gli calpesto il piattino e gli spargo per terra le poche monetine da 5,o da 2 o, da 1 centesimo che era riuscito a mettere insieme dopo tante ore di accattonaggio.
Tornando a parlare invece nello specifico della partita, alla fine del primo tempo, a proposito della difesa, non posso dire altro che questa difesa a tre fa letteralmente c*** che senza Gatti, mi stupisco io stesso nel sentirmelo dire, non si va da nessuna parte. I soli Danilo, Bremer e Alex Sandro non sono sufficienti.
Per tutta l'estate ci siamo dovuti sorbire i Zuliani, i Balzarini, i Montaina, e persino il senza speranza per eccellenza: Avsim)ll che ci spiegavano che quest'anno la Juve sarebbe stata completamente diversa perché, tutti quelli che assistevano agli allenamenti riportavano una maggiore intensità negli esercizi e in tutto quello che riguardava la preparazione atletica e anche la preparazione tattica. La parola d'ordine di quest'anno doveva e dovrà essere: “Intensità”!
Intensità, Intensità, Intensità. Già in tempi non sospetti, io, che di calcio capisco pochissimo, ma che cerco di capire, mentre sentivo i giornalisti, Zuliani su tutti, affermare convintamente che qualcosa era cambiato, per via di questa benedetta intensità mi chiedevo: ma se i giocatori che abbiamo quest’anno, sono praticamente gli stessi, si può sapere perché questa benedetta intensità non si poteva già utilizzare l'anno scorso?
Se non lo si è fatto è perché probabilmente qualcuno ha ritenuto che quella rosa non avesse le caratteristiche di atletismo di capacità di sostenere lo sforzo in maniera prolungata per applicare questa famigerata intensità per 90 minuti. Altrimenti si sarebbe già fatto anche negli anni precedenti, non credete? Se non lo si è fatto era per dare un vantaggio agli avversari? Oppure perché non ci si credeva tanto in questo approccio? La risposta, parliamoci chiaro, sembrava esserci, e sembrava essere che no, noi queste caratteristiche non le avevamo.
All'improvviso, per il solo acquisto di Weah e il rientro temporaneo e sottolineo temporaneo di McKennie in cabina di centrocampo avrebbero dovuto indurci a immaginare che caratteristiche fisiche completamente diverse? Forse si basavano anche sul fatto che chiesa e Pogba ti sarebbero completamente ripresi, ed effettivamente questa possibilità, per quanto remota sia, non è da escludersi.
Cominciano però ad essere davvero troppe le condizioni che devono verificarsi affinché un tipo di gioco che l'anno scorso ci era precluso quest'anno invece all'improvviso diventi possibile o addirittura auspicabile per risolvere i nostri problemi.
Scusate se ogni tanto tra tante cose serie ne aggiungo qualcuna un po’ divertente: ma avete mai notato che Bremer al di là della fisico decisamente più asciutto ha la stessa faccia buona di Bud Spencer? Se per voi non è un problema d'ora in poi lo chiamerò Bud, forse, chissà, ci porterà fortuna. Inoltre se vi ricordate sono anni che io chiamo Mattia Perin col soprannome di Sergio Castellitto perché, al di là dell'età che sicuramente è parecchio diversa, l'espressività del volto mi ricordavano parecchio il nostro stimato attore pluripremiato.
In realtà, guardando meglio, stavolta in Perin ho ritrovato esattamente i lineamenti del viso di Fabrizio Corona, il famoso “fotografo” che ben conosciamo. Mio figlio che è di una generazione completamente diversa, beato lui, quando ho detto Fabrizio Corona mi ha guardato come a dire: e questo adesso chi è? E allora ho dovuto spiegargli che Fabrizio Corona era uno che aveva un gruppo di fotografi alle sue dipendenze, che facevano fotografie ai vip, soprattutto a Milano. In particolare si interessava di fare foto compromettenti dove c’erano giocatori, mi viene in mente soprattutto Coco e Adriano, che avevano il piccolo dettaglio di essere nudi o quasi, ed avere nelle foto ben in evidenza i loro bei “pi****”. Quindi quando mio figlio che ancora non capiva e insisteva nel voler capire mi chiedeva: ma questo cosa c'entra con la professione di fotografo. Beh, diciamo che mi sono trovato un po’ in difficoltà, perché gli ho dovuto spiegare che il suo ruolo era di fare foto compromettenti che lui utilizzava per ricattare le persone ritratte in fotografia, che non avevano piacere di vedersi pubblicate su giornali scandalistici in quel modo lì, e quindi preferivano pagare lui piuttosto che vedersi sputtanati sul giornale.
Dopo aver descritto questa parte molto edificante del giornalismo italiano a mio figlio, torniamo a bomba con la descrizione di questa fantastica partita
Parliamo adesso di Alex Sandro, che di solito attacco senza grande convinzione, semplicemente perché altrimenti finirei per essere attaccato anche io. Per una volta lo attacco per primo, con piena ragione. Basta! Di Alex Sandro non se ne può più. OOOOHHHH, com’è venuta? Sembravo sincero? Si? Bene! Mi promettete che di lui per un po’ non ne dobbiamo parlare più? AAAHHH bene. oookkkk. Benedetta la Madonna!
Parliamo di Kostic: potrebbe tranquillamente fare quello che fa Alex, ehm… l’altro, di cui non parleremo più, e magari anche un pochino meglio, in fase di proposizione. Ma a onor del vero abbiamo sempre detto che no, Alex S… BASTA, PER FAVORE, CHE NESSUNO PRONUNCI PIU’ IL NOME DI ALEX SANDRO, QUI C’E’ GENTE CHE SOFFRE (alla fine si parla comunque di Alex Sandro n.d.r.) Uno come lui, che di palle ne tocca sempre tante, sarebbe capace di farti finire le partite zero a quattro, zero a cinque. A ‘sto punto perché non va a giocare a tennis. dove i punteggi sono più o meno quelli, ma senza che nessuno si incazzi più di tanto?
Ma dopo aver detto tutto questo nei confronti di Alex Sandro, potremmo mai noi recarci a casa, e guardare allo specchio noi stessi senza provare vergogna nel non dire neanche due parole su Locatelli? Certo che no! Quello che io mi chiedo è come sia possibile aver speso 40 milioni, pagabili in 80 esercizi, d'accordo, ma sempre e comunque pagabili, per uno che, appena gli arriva la palla, la prima cosa che gli viene in mente di fare è: se si trova a sinistra: percorrere tutto il campo con la palla, al piccolo trotto verso destra, e se ci si trova a destra, prendere la palla, e, con altrettanta flemma e tranquillità, far fare tutto il campo in orizzontale per andare verso sinistra. Tutto questo a cosa dovrebbe servire? A far sì che tutti i propri compagni trovino una posizione per essere serviti? O piuttosto il contrario, e cioè che tutti i compagni che appena lui prende la palla avrebbero avuto subito la possibilità di smarcarsi, di portarsi avanti, visto che lui non lo fa neanche se lo minacci col mitra, perché deve comunque concludere il suo bel giretto, il suo tour, una volta concluso il suo giro di giostra, si guarda intorno, e guarda un po’ l’ironia della sorte, non c'è nessuno, compresi i raccattapalle, liberi di ricevere un suo eventuale passaggio. Naturalmente, passaggio che non arriva, che è costretto a fare all’indietro, e che nonostante tutto, nonostante la assoluta mancanza di pericolosità della sua verticalizzazione (all’indietro) riesce comunque a farsi fregare la palla.
Ci sarebbe poi anche la sua fantastica propensione a farsi ammonire, perché lui è juventino, (non dimentichiamocelo quando ci viene voglia di criticarlo!) e quindi sente fortissimo il richiamo alla lotta financo fisica, ma a questo punto io mi chiedo: andiamo a vedere un po’ come gioca Bentancur! In questi anni, come immagino, non sia migliorato neanche di una virgola, questo sarebbe già un elemento più che sufficiente per prendere il nostro amatissimo Locatelli rispedirlo con un calcio in culo al Sassuolo e, come contropartite non chiedere nulla, nulla di nulla. Semplicemente la possibilità di prendere Carnevali a calci in culo (d’affetto, eh, sia chiaro), per come si è comportato nelle ultime settimane con Giuntoli, perché da un lato è vero che Giuntoli non ha rispettato la scadenza che Carnevali gli aveva dato, ma Carnevali deve ricordarsi che quando parla con Giuntoli cioè con la Juve, non si può comportare allo stesso modo, intollerante, con cui si comporta con i ds delle squadre di eccellenza con cui di solito intrattiene per la maggior parte del tempo i suoi rapporti.
Ma dico io, ma si può sapere come è stato possibile pagare 40 milioni questa persona che ogni volta che passa la palla tra i piedi o viene persa o se la porta via portandola a fare un bel giro. Ha preso praticamente tutti i difetti che aveva negli anni scorsi Rabiot, il quale a sua volta aveva preso tutti i difetti di Arthur.
Tornando in modalità fisionomia mistica, osservando Cambiaso, ho notato che ha una faccia da birichino, di quelli che sembrano bravi e buoni, di cui ti puoi fidare, ma che poi se li lasci fare ti fregano anche il piattino delle elemosine che avevi appoggiato al banco, durante la preghiera che precede la comunione.
Poi risulta particolarmente interessante dal punto di vista sportivo la teoria formulata e declamata in mondovisione, secondo cui, il gol di Vlahovic non doveva essere annullato per fuorigioco evidentissimo di Rabiot perché Skorupski invece di protestare per il fuorigioco si era in... con se stesso.
Ma, dico, ci rendiamo conto in che c... di mondo stiamo vivendo? E in che mondo ci stiamo indirizzando a vivere sempre più: nell'ipocrisia e nella disonestà!
Vogliamo parlare adesso anche un po’ di Chiesa?. Chiesa, con questi occhi sempre un minimo spiritati è sempre stata persona molto concentrata per dare sempre il meglio. Ultimamente, però è diventato un po’ bizzoso, come un bambino viziato. Un po’ più di umiltà sarebbe anche il caso di dimostrarla. Questo anche perché sulla fascia sinistra c'è davvero abbondanza e se il nostro beniamino capace in passato di gesta tecniche e atletiche notevolissime a mordere il freno ricordiamocelo bene c'è un certo Kostic re del cross al bacio!
Durante la preparazione ho sentito più di uno dire che tutto sommato perdere uno come lui non sarebbe stata una tragedia: è proprio vero che ci si dimentica in fretta di cose che però rimangono per fortuna anche scritte negli annali. Questo, naturalmente a patto che non intervenga il Ministero Della Verità, capacissimo di rimuovere anche dalle copie già pubblicate dei giornali eventi passati ma in realtà, mai accaduti. Dopo questa breve digressione sui consigli per gli acquisti, torniamo a chi dovrebbe giocare sulla fascia. Se continua così, io Chiesa dalla fascia sinistra lo toglierei, per pemettere a Kostic e a Iling jr che somiglia sempre di più ad un Fauno, ovvero ad uno di quei personaggi mitologici per metà Caproni e per l'altra metà esseri umani particolarmente attratti dal sesso. Qualcuno comincia a pensare che il buon Iling sia stato leggermente sopravvalutato grazie a quel paio di scatti brucianti che fece l'anno scorso in occasione della Champions League. ormai mi sembra che sia chiaro che se lo marchi adeguatamente e gli impedisci di scattare, per tutto il resto non sembra che abbia chissà quali grandi capacità tecniche. Comincio a pensare che l'averlo inserito nella trattativa per Berardi non fosse poi un'idea così peregrina. Eventualmente se per prendere quel “mostro di bravura” che è sempre stato Berardi il Fauno non bastasse, potremmo aggiungere anche un Miretti qualsiasi...
Nota simpatica sul nostro capitano: ma avete mai notato quanto Danilo sappia comunicare tramite la mimica facciale quello che pensa? A mio giudizio forse anche un po’ troppo: non dico che mi piacerebbe che avesse una mimica facciale pari a quella di un pokerista professionista, ma adesso siamo decisamente passati all'estremo opposto con Danilo che per farti capire quello che pensa è capace di recitarti tutta la trilogia di “Natale in casa Cupiello” “Non ti pago” e “Filumena Marturano”.
Dato atto a Vlahovic di aver fatto gol da vera punta, con una torsione eccezionale, a cui vanno i nostri complimenti, dobbiamo ammettere che poteva andare anche molto peggio visto che il rigore che Thiago Motta ha reclamato fino all'ultimo c'era e c'era eccome, e non si capisce perché l'arbitro non sia andato a vederlo, visto che gli arbitri, di tutto si potrebbero tacciare in questi ultimi anni, tranne che di essere filo juventini. Questo qui probabilmente voleva fare l'anticonformista… vedremo se questo suo vezzo gli costerà qualcosa oppure no nelle prossime domeniche.
Locatelli a un certo punto l'hanno capito tutti che sarebbe stato meglio se fosse andato a dare una mano ai suoi familiari nel caseificio che sicuramente avranno. Quando Allegri ha mandato in campo Pogba mi sono fatto il segno della Croce almeno 50 volte. Questo ragazzo è sicuramente uno dei giocatori migliori al mondo; finché dura, però. Perché ogni volta che toccava palla durante la partita, mi veniva spontaneo chiudere gli occhi. Ogni volta non sai cosa può succedere. Ogni volta potrebbe essere l’ultima!
Parliamoci chiaro: la formazione e i giocatori a disposizione dall'anno scorso a quest'anno praticamente non è cambiata a parte Weah, e a parte l'inserimento di un certo numero di giocatori i quali poi però dovranno anche essere sfoltiti, visto che l'unica competizione nella quale siamo impegnati oltre al campionato di serie A sarà la Coppa Italia.
Come detto, la nuova arma segreta inventata per tenere buoni i giornalisti durante il precampionato si sta poco alla volta manifestando in tutta la sua incommensurabile pericolosità: la pistola ad acqua!
Ovviamente scherzo, non esiste nessuna rosa segreta, e non esiste nessuna arma segreta: esiste semplicemente la permutazione dei giocatori all'interno dello scacchiere. Permutazioni grazie alle quali possono verificarsi utili ed insperate sinergie. Non linearità secondo cui se io prendo i due giocatori giusti, la somma del loro valore potrebbe valere più della somma dei singoli due. E non è certo necessario scomodare il mago Silvan per capirlo, basta solo avere un po' di esperienza e di fantasia. Non penso di rischiare di essere preso per pazzo se affermo che l'ordine degli addendi a volte ha la sua importanza, e che il risultato della somma può cambiare. Soprattutto può cambiare se in aggiunta agli addendi si riuscisse a trovare un po’ di quella polverina magica che si chiama ottimismo, capacità di credere quando gli altri invece non credono più. Capace di trarre carica emotiva dalla sfiducia dell'ambiente che ti circonda, e di trarre forza da quello che tu immagini potrà essere, ma che al momento attuale ancora non c'è.
Cara Juve, sii forte, sappi esserlo più di chi, come me, ti prendo in giro bonariamente, più di chi, come altri, ti critica aspramente, ma ti vuole bene, e vorrebbe vederti più coraggiosa, più determinata.
In campo come nelle altre sedi. Ma soprattutto sappi esserlo più di chi, in malafede, cerca di distruggerti, dopo averti vista vincere così a lungo.
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