Confesso che prima di mettermi a scrivere questo pezzo, in barba alla attuale crisi energetica, ho scaldato un po' d'acqua sul fornello per farmi una camomilla... ho visto la partita insieme ad alcuni amici, che come me sono rimasti basiti di fronte alla pochezza della nostra squadra del cuore: pochezza atletica, tecnica, tattica... ho scordato qualcosa? Quindi, per recuperare un po' di calma e lucidità, mi sono scottato la lingua, le disgrazie non vengono mai sole...
Ci eravamo illusi che la rabbia, accumulata domenica sera con la Salernitana, potesse diventare un buon propellente per affrontare i lusitani, alcuni giocatori si erano sbilanciati parlando di carica ed energia positiva... e invece ci ritroviamo a parlare di una squadra che sembra morta dentro, senza anima, senza fantasia, senza cattiveria (agonistica, si intende...).
I segnali erano già nell'aria, nulla di nuovo, ma stasera si è raggiunto lo zenit della catastrofe, come capita spesso di constatare nei nostri match di Champions, in cui essendo alto il livello degli avversari, le debolezze vengono amplificate.
La situazione si fa seria, 0 punti in due partite non sono un  gran bottino, il tifoso medio si consola pensando che i problemi grossi della vita sono altri... sì, però porca zozza!! Non vi annoiero' con una sfilacciata cronaca della partita, o con disquisizioni sul 4-4-2 che è meglio del 3-5-2, anche perché non ne ho le competenze. Faccio semplicemente alcuni ragionamenti da tifoso, cha tra l'altro ha bisogno di sfogarsi vista la tristezza della serata. Stasera si è vista la solita Juve che ormai "ammiriamo" da inizio stagione.
Un discreto quarto d'ora iniziale, si va addirittura in vantaggio col il buon Milik, che è arrivato nella diffidenza generale e invece sta facendo il suo, e come per magia, smettiamo di giocare... questa Juve sembra più trapattoniana di quando c'era il buon Giuanin...
Il Benfica prende campo e coraggio, ma soprattutto ha una qualità nel palleggio che noi ci sogniamo di notte. Ingenuità in area di Miretti (ma lascialo uscire dall'area quel portoghese spalle alla porta!!) e col placet del VAR, rigore ineccepibile per i rossi. 1- 1 e fine primo tempo (complimenti a Joao Mario, che vince il premio Simpatia!).

La Juve prova a ripartire bene anche nel secondo tempo, ma al primo pallone utile, il Benfica raddoppia con David Neres.
Da qui in avanti, per la Juve è notte fonda.
Lasciamo stare il palo preso da Kean e il gol del pareggio divorato da Bremer: sono lampi in mezzo al possesso palla preciso e insistito dei lusitani, che ci prendono letteralmente a pallate: 2 salvataggi di Bonucci e 2 parate di Perin ci evitano un  passivo peggiore.

A fine partita, qualunque dato statistico è a favore del Benfica: tiri, occasioni, corner, possesso palla e ovviamente reti. Per contro, la Juve sembra, più che una squadra, un gruppo di ragazzetti in braghette corte che cerca di capire cosa succede in campo, ma non ce la fa. Massimo Ambrosini, durante il commento alla partita, dice: gli sguardi dei giocatori sono spaventati e preoccupati... In effetti, chi ha la palla va in difficoltà anche nell'effettuare un passaggio semplice, e chi non c'è l'ha sembra sempre sempre nel posto sbagliato. Il Benfica aggredisce con tre giocatori il nostro portatore di palla, noi marchiamo a due metri di distanza. I portoghesi spendono qualche fallo a centrocampo per spezzare il nostro gioco (che parolone...), noi rincorriamo timidamente le magliette rosse che ci passano accanto. E potrei proseguire con altri paragoni di questo tipo, ma mi sta salendo nuovamente l'incavolatura nonostante la camomilla...
Per il gran finale, giochiamo ad una mano di "Indovina chi". Questa squadra sembra in difficoltà atletica: ragazzi, siamo solo a metà settembre e gli altri corrono comunque il doppio di noi. Chi studia e prepara gli allenamenti ? Topo Gigio? Questa squadra ha grossi problemi tecnico-tattici: chi ha il compito di metterla in campo nel miglior modo possibile? Geronimo Stilton? Questa squadra non ha né grinta né anima: chi deve tenere saldamente le redini del gruppo? Topolino? Marchisio a fine partita ha detto: sembra che ogni giocatore sia abbandonato a se stesso... Anch'io ho questa impressione: sembra che Allegri abbia perso il controllo della situazione, sembra che gli stessi giocatori non abbiano più fiducia nel mister, perché ogni cosa che si prova in campo non funziona come dovrebbe...
Sarebbe ora di un cambio in panchina? Allegri dovrebbe avere il buon gusto di dire che non è all'altezza e farsi da parte?
Dite che sto esagerando? Vabbe' vado a farmi un altro goccio di camomilla...

P.S.: il Benfica, che oggi non è stato per niente tenero con noi, ha fatto un bel gesto nei confronti del Torino: nel pomeriggio, una delegazione portoghese ha fatto visita a Superga, al monumento che ricorda i caduti del grande Torino, deceduti il 4 maggio 1949 in un  incidente aereo, di ritorno da un'amichevole giocata il giorno prima in Portogallo, proprio contro il Benfica.
La memoria, anche nel calcio, è un  bene prezioso...