Stiamo arrivando nel momento clou della stagione, sia per quanto riguarda campionato sia per le coppe europee, eppure lo sguardo dei dirigenti è già volto alla prossima stagione. O almeno così, giustamente, dovrebbe essere in società di calcio che hanno una progettualità, un percorso da seguire e idee chiare sul futuro.
Solitamente la Juventus ha sempre fatto parte di queste società, famosa sia nel pre calciopoli che da Conte in poi, per essere una società "creatrice di squadre" che poi vanno messe a disposizione dell'allenatore di turno, e mai o quasi mai il contrario. Alla Juve un allenatore non arriva mai con la lista della spesa che la società deve soddisfare. Alla Juve si allena e gestiscea rosa che la società mette a disposizione. Nel bene e nel male a Torino funziona così e lo si sta vedendo molto bene quest'anno con Sarri, dove è il mister a doversi adattare e non il contrario. Ora mentre Sarri è alle prese con l'attuale stagione dove tutto è ancora "vincibile" o "perdibile", Paratici e Nedved staranno pensando al futuro, o almeno lo spero.

Mai come quest'anno il mercato prossimo estivo della Vecchia Signora appare nebbioso, avvolto nell'incertezza quasi un rebus. Non ho ben chiaro, come invece era per le passate stagioni, quale possa essere la linea guida che si intende seguire. Una rivoluzione tecnica la escludo, perché era stata chiesta da Allegri e hanno preferito mandare via lui, e anche Sarri ha fatto intendere che cambiare otto undicesimi, come vorrebbe lui, non è proponibile, quindi cosa accadrà? C'è anche da tenere in considerazione la questione Ronaldo, i suoi sessanta milioni lordi stagionali pesano come macigni sulle casse bianconere, e la necessità di tenere sotto controllo il bilancio non sono cose da sottovutare, c'è chi è certo che questa, indipendentemente dai risultati, sarà comunque l'intima stagione in bianconero per il portoghese, chi invece è sicuro che arriverà a fine contratto. Si vedrà. Il ragionamento attuale va fatto sulla base del fatto che Ronaldo, da contratto ci sarà anche nella prossima stagione, e quindi ragioniamo in questo senso. La Juventus ha sempre avuto difficoltà nel vendere i propri giocatori, da sempre anche con Marotta, ha sempre portato i giocatori con rinnovi di contratto importanti in età da pensione, così da vanificare ogni tentativo di liberarsi di qualcuno di loro, perché giocatori a fine carriera con stipendi da top player non li piazzi facilmente manco se li regali. Basta vedere Kedira Matuidi per citarne un paio, oppure altre cessioni sfumate come per Higuain e Dybala per motivi diversi. Quindi, la Juventus dovrebbe rinnovarsi parecchio ma prima deve alleggerire le casse con le uscite di alcuni giocatori, cosa per niente scontata. La difesa. De Ligt, Demiral saranno la coppia del futuro, avranno ancora un anno con Bonucci e Chiellini accanto, ma in questo ruolo la Juve è ben coperta. Il problema sono i terzini. Sandro è un mediocre che non farà mai il salto di qualità e De Sciglio e Danilo idem con patate, se il miglior terzino che abbiamo è Cuadrado, vuol dire che il problema è serio. Quindi questo reparto merita attenzione.
Centrocampo, qui inizia il bello!! Personalmente, a parte Bemtancour non terrei nessuno, giusto Rabiot per margini e speranza di crescita e Ramsey se avrà un buon periodo senza infortuni, ma per quanto riguarda Kedira, Matuidi e Pjanic, non dovrebbero più essere in bianconero l'anno prossimo. Con il giovane Kulusewsky, già preso dal Parma, bisognerebbe trovare almeno un'altro di livello che garantisca quella qualità e freschezza atletica che oggi nessuno ha. Non faccio nomi perché alla fine dei conti ciò che più conta è l'utilità del giocatore per i piani di Sarri, o di chi ci sarà. Se guardiamo il Liverpool, di tutti i centrocampisti difficilmente qualcuno di loro farebbe la differenza in un'altra squadra, tolto da quel complesso di gioco creato da Kloop. Eppure insieme formano uno dei centrocampo più forti in assoluto di tutto il panorama mondiale. In attacco! Higuain, pur con tutto il bene che gli voglio, non può essere l'attaccante principale e titolare della Juventus della prossima stagione. Se saprà calarsi in una nuova realtà di alternativa ok, altrimenti è giusto che si trovi o accetti un'altra soluzione. Dybala, bhe Dybala con me giocherebbe sempre, ma qua entriamo in un'alta dimensione, cioè quella scelta tattica in base a cosa farà Ronaldo. Se il portoghese dovesse rimanere, trovo difficile ancora la convivenza tra i due, nel senso che nessuno dei due è un vero attaccante e quindi entrambi per rendere al meglio hanno bisogno di un partner diverso. Anche in questo caso, come ho anticipato prima, tutto parte da Ronaldo. Mi auguro che lui è la società abbiano già pianificato il futuro in un modo o nell'altro, e che quindi la società sappia in che direzione muoversi. Onestamente non baratteri mai Dybala con Ronaldo, CR7, è stato con noi due anni, è stato bello, ma non proggeterei mai la nuova Juve ancora su di lui.
L'attaccante ideale sarebbe Icardi con Dybala e ovviamente un nuovo modulo di gioco in grado di mettere questi due giocatori in grado di rendere al massimo. Sfumato Halaand, andato al Borussia, l'unico nome che penso in grado di fare grandi cose è quello di Icardi, anche se sappiamo bene cosa ne comporta, in tutti i sensi calcistici e non.

Insomma, di cose da fare ce ne sarebbero diverse, il problema sarà capire dove vuole andare la Juve, se l'idea di un top player all'anno sarà confermata oppure se, necessità di bilancio, dirotteranno i programmi. Fatico a tracciare un percorso, non ho la minima idea di come la Juve possa e voglia muoversi, troppi interrogativi, a partire proprio da Ronaldo.