Una brutta storia quella che oggi ha vissuto la Roma contro l'arbitro Massa e contro il Cagliari.
Purtroppo all'Olimpico Fonseca e i suoi hanno dovuto affrontare sia l'arbitro che la squadra. Vergognoso il modo in cui Massa ha diretto l'incontro, sin dai minuti iniziali il direttore di gara ha dato l'idea che non era di certo equo nelle sue decisioni. Ha fischiato un rigore, che, per carità, c'era, il problema era il fallo da cui e' nato il rigore a non esserci. Il centrocampista giallorosso Diawara, tocca nettamente prima la palla. Continua su questa linea e da un' ammonizione a Kolarov, praticamente, inesistente.

La Roma, pero', non si arrende e al minuto 89 il croato Kalinic insacca la rete del vantaggio. Massa annulla la rete, perché ritiene che Kalinic abbia spinto il difensore Pisacane. Essendo alla fine dell'incontro, ed essendo un gol, se non ci fosse stata malafede avrebbe rivisto al VAR l'episodio, invece, no.
Questo e' vergognoso, ma la cosa ancora piu' vergognosa sono le parole di Maran e Joao Pedro. Il tecnico e l' attaccante del Cagliari, hanno dichiarato che Massa ha fatto bene ad annullare la rete. Maran e Joao Pedro hanno mostrato che nel calcio, purtroppo, c'e' chi vuole vincere ad ogni costo, anche con la falsita'. Un esempio questo da condannare, da non prendere mai come esempio. Se ogni domenica i tecnici e i giocatori si comportassero nello stesso modo, il calcio finirebbe.
L'onesta' e' una dote che solo i vincenti hanno, come Fonseca, che nel caso della vittoria dell'Atalanta, non ha esitato a dichiarare che i bergamaschi avevano vinto meritatamente.
Maran avra' conquistato anche un punto a Roma, ma il modo in cui l'ha conquistato non gli fa onore e non ammetterlo ancora di piu'. Maran dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa pubblicamente, non solo alla Roma, ma al calcio in generale. Esempi cosi' vanno condannati. Spero almeno per i tifosi del Cagliari che questo punto rubato all'Olimpico gli torni utile a fine campionato, sarebbe divertente vedere il Cagliari in B per un punto.