Giorni fa Ivan Perisic ha rilasciato dichiarazioni forti, pesanti. Ha rivelato espressamente e senza mezzi termini la sua volontà di accasarsi altrove, magari in Premier League. Dichiarazioni gravissime queste che arrivano nel momento forse cruciale della stagione dell'Inter, in cui ci si giocano Champions e campionato. 

"Dichiarazioni normali", così le ha definite Luciano Spalletti, il quale non ha fatto altro che aumentare l'indignazione da una parte e lo sconcerto dall'altro per una decisione che doveva essere presa ben diversamente. 

Ivan "l'indegno" avrebbe a mio avviso meritato l'esclusione dalla rosa, per poi venderlo nella prossima sessione di mercato, ormai vicina, al miglior offerente. 
Il concetto chiaro è che l'Inter è un top club e deve essere considerato tale da tutti i componenti del suo mondo, quindi anche i giocatori, e aggiungerei soprattutto loro, i quali all'entrata di Appiano Gentile dovrebbero sostare ogni giorno nella zona in cui sono esposte fotografie dei grandi trionfi del passato. Perisic, nella fattispecie dovrebbe rimuginare a lungo su quanto affermato.

L'Inter merita rispetto, lo merita la sua gente, la sua storia... Perisic rappresenta il nulla nella storia dell'Inter; doveva essere Ivan "il terribile". E' stato solo Ivan "l'indegno"; quest'anno in particolare appare sempre svogliato in campo, mai davvero pronto a sacrificarsi per la squadra, eppure difeso a spada tratta dal suo allenatore, anche lui macchiato di un episodio davvero increscioso.

Mi aspetto decisioni severe e definitive dalla società. Confido nell'eticità di Zanetti e Marotta.
Ivan "l'indegno" deve lasciare l'Inter! Capito Luciano?