La Serie A ha conosciuto Juan Manuel Iturbe grazie alla stagione fatta con il Verona di Luca Toni. L'esterno paraguaiano in quella stagione ha totalizzato 8 gol e 5 assist oltre a buonissime prestazioni e aiutando Luca Toni a diventare capocannoniere della serie A. 

Dopo questa stagione, Iturbe finisce sul taccuino di Marotta Sabatini che si sfidano fino all'ultimo per portarlo nelle loro rispettive squadre e alla fine il giocatore sceglie la Roma. Iturbe parte benissimo, gol allo Stadium contro la Juve, gol in Champions contro il CSKA Mosca, poi il vuoto provocato da tanti infortuni. 
La stagione successiva Sabatini prova a venderlo in prestito al Genoaera tutto fatto, il ragazzo aveva già salutato i suoi compagni ma una contestazione dei tifosi spinge il DS giallorosso a bloccare tutto e dagli un'altra possibilità. In quella stagione Iturbe verrà ricordato solo per il gol nel derby.  
Iturbe si convince che deve andare via da Roma per ricominciare e vola prima in Inghilterra, poi torna in Italia con il Torino ma di quel ragazzo visto con i colori gialloblù neanche l'ombra. E allora vola in Messico prima al Club Tijuana, che lo riscatta e lo vende al Pumas squadra messicana. 

Tutti in questi anni si sono chiesti il perché di questo calo e oggi Walter Sabatini ha spiegato il perché: ITURBE SI ERA ROTTO IL CROCIATO E LA ROMA HA DECISO DI NON OPERARLO scegliendo una terapia conservativa impedendogli il pieno recupero e soprattutto di crescere professionalmente. 

Oggi Iturbe è in Messico e sta recuperando dalla rottura del crociato (rotto quando giocava con il club Tijuana) con la speranza che questa volta sia curato bene e che torni a volare su quella fascia come ai tempi di Verona... magari di nuovo in Serie A. 

IN BOCCA AL LUPO MANU E SCUSACI PER AVERTI GIUDICATO SENZA SAPERE.