Quando ad inizio campionato 2020-2021 feci una classifica della Serie A, molti utenti mi scrissero che solo un folle poteva mettere lo Spezia al quattordicesimo posto, mentre sarebbe stata una delle prime ad essere retrocessa, ora quelle persone al termine del campionato non hanno più detto nulla, dopo aver visto che proprio quello Spezia si sia piazzato al quindicesimo posto, una posizione sotto la mia previsione e che si è salvato, chissà... la coda di paglia molte volte funziona meglio dell'ammettere di aver sbagliato previsione. 

Adesso però passiamo a quel che sta succedendo a La Spezia, dove il tecnico Vincenzo Italiano, dopo questa stagione del miracolo e dopo aver rinnovato con la squadra ligure, sta pensando di lasciare baracca e burattini per trasferirsi alla Fiorentina, dove in poco meno di due settimane è stato presentato il nuovo allenatore Gennaro Gattuso, ma che poi non ha posto la sua firma sul contratto non d'accordo con il pensiero della società ed è andato via. Ora i viola sono di nuovo senza allenatore, e il radar si è spostato proprio sull'allenatore spezzino, contattato e che di conseguenza ha chiesto di essere lasciato libero, sentendosi rispondere che per liberarlo ci sarebbero voluti 1 milioni di Euro, cifra che ad oggi la Fiorentina non è disposta a mettere sul tavolo per liberare il tecnico. Italiano è un tecnico bravo, al pari di Leonardo Semplici, tecnico che salvò la SPAL per ben due anni di fila in Serie A, passare alla Fiorentina potrebbe essere un azzardo.

Italiano, non fare questo sbaglio
Sono certo che Vincenzo Italiano sia un tecnico interessante, così come pensavo di Leonardo Semplici al tempo, perchè è un tecnico giovane, di buona caratura, e che è riuscito in breve tempo, due anni, ha improntare il suo gioco ad una squadra che ha spesso lottato per la promozione in Serie A, ma che non vi è mai riuscita se non dopo l'avvento del tecnico. Quando tutti lo davano per retrocesso a fine stagione, mi sono detto che invece avrebbe salvato la squadra spezzina e con margine, e la salvezza è arrivata, certo non con ampio margine ma sopra a Parma, Crotone, Benevento retrocesse e Cagliari, contando che per la maggior parte del campionato è stato sopra al Torino, una delle squadre che nessuno immaginava potesse rischiare la retrocessione. Italiano ha fatto il 'miracolo italiano', anche se poi di miracolo vero e proprio non si tratta, mi bastò vedere gli acquisti, ben tredici e alcuni di spicco, come Zoet portiere del PSV, che si è confermato un gran portiere poi l'infortunio lo ha messo fuori gioco per parecchio tempo, Diego Farìas dal Cagliari, Daniele Verde dall'AEK Atene, Riccardo Saponara dalla Fiorentina, e poi quelli detti 'sconosciuti' al grande calcio; Nzola dal Trapani, Agoumè dall'Inter, Chabot dalla Sampdoria, Dell'Orco dal Sassuolo, Pobega dal Milan, acquisto azzeccatissimo e che oggi è ogetto del mercato italiano e internazionale, Provedel dall'Empoli, che ha sostituito alla grande Zoet per gran parte della stagione, per questo mi sono detto che lo Spezia si fosse salvato, anche guardando le rose di altre squadre, che poi sono salvate e arrivate oltre la metà classifica. Per questo ho pensato che il rinnovo di Italiano fino al 2023, firmato, allo Spezia, sia soltanto un portare a crescere una squadra, che ha le spalle ben coperte da Robert Platek, presidente dal 2021 con un patrimonio stimato a 2 miliardi di Euro, e che potrebbe crescere nei prossimi anni, soffrendo all'inizio, magari puntando alla salvezza anche nella prossima stagione, ma rafforzando la rosa, poi si farebbero le dovute considerazioni, mentre l'allenatore sembra che alla prima chiamata dalla Fiorentina si sia dimenticato tutto il suo percorso spezzino e voglia correre subito ad un club più importante, ma qui c'è da fare una riflessione, perchè il club da allenare sarebbe la Fiorentina, non una squadra di alto livello.
La squadra viola, da quando è arrivato Rocco Commisso, con le sue parole di una squadra tra le prime in pochi anni, in due anni la squadra non è riuscita ad andar sopra la decima posizione, già questo dovrebbe far capire che la Fiorentina non è un club che punta a tornare quella delle 'sette sorelle', ma restare una squadra anonima anche nella prossima stagione, quindi dopo l'addio a Iachini e quello a Prandelli, che ha ben specificato in poche parole la situazione "Se sono un peso vado via", fa capire che Firenze non sembra una piazza tranquilla per nulla, anche in questo momento, quindi, con tutto il rispetto, fossi in Italiano resterei allo Spezia e crescerei in tranquillità, di tempo ce n'è, e correre potrebbe, invece che portare ad una grande carriera, trascinarlo ad un possibile esonero così da finire nel dimenticatoio in breve tempo.

Direi a Italiano di pensarci bene, di ponderare attentamente se restare in una sicurezza, quella di Spezia che anche con la retrocessione lo terrebbe saldo al suo posto, mentre il passaggio a Firenze potrebbe andare bene, ma come ben si sa, chi passa da squadre critiche, come le ultime due, sa benissimo che l'esonero è sempre dietro l'angolo. Forse basterebbero solo poche parole: "Italiano resta allo Spezia, dammi retta...".