Una partita PAZZESCA la vince la Fiorentina per 4-3. Abbiamo assistito ad una delle partite più belle dell'anno fra una delle sorprese del campionato, la Fiorentina d'Italiano, e una delle squadre più forti del campionato destinata a lottare fino all'ultimo per lo scudetto, il Milan di Pioli. La squadra rossonera esce da Firenze con 0 punti ma con la consapevolezza di poter lottare seriamente fino all'ultimo per il titolo. La squadra dell'ex viola Pioli infatti ha giocato una buonissima partita, ma paga le troppe occasioni da gol sprecate nel primo tempo e una serie di errori difensivi. Perde contro una GRANDISSIMA Fiorentina, che, nonostante le numerose assenze in difesa e nonostante affrontasse una delle squadre più in forma e più forti del campionato, ha fatto un'ottima gara, dimostrando che con determinazione e organizzazione si può superare qualsiasi tipo di ostacolo. Anche quello di ritrovarsi contro la prima della classe senza tre difensori e con, per l'appunto, un terzino adattato a centrale(fra l'altro buonissima gara.).
90 minuti dove la Fiorentina ha giocato, lottato su ogni pallone e gestito la gara con una personalità da grande squadra, leggendo bene ogni momento della partita.
Unica pecca quei 5 minuti di sbandamento a seguito dell'errore di Bonaventura. Per il resto la gara è stata fatta molto bene; ancora una volta bisogna fare i complimenti a mister Italiano per come l'ha preparata e per come ha fatto risorgere una squadra che nelle passate stagione aveva lottato per non retrocedere(sottolineiamo un dato... la Fiorentina nelle prime due annate della gestione Rocco Commisso aveva chiuso il girone d'andata con 21 punti... adesso la Fiorentina d'Italiano ne ha 21, ma non dopo 19 gare ma dopo 13. E ricordiamo che ha già affrontato tutte le big...) e che quest'anno grazie a lui sta tornando competitiva, trasmettendo una qualità di gioco che a Firenze non vedevamo da anni. Bravo Italiano. Bravi ovviamente anche i ragazzi; complimenti alla coppia Venuti-Igor, veramente complimenti. Ottima prova da parte di quasi tutto il centrocampo. Bene anche gli esterni.
E bene Dusan Vlahovic, il bomber della Fiorentina. Il bomber della Fiorentina targata Vincenzo Italiano 2021-22. DUSAN VLAHOVIC. Una vittoria di questo livello serviva. Serviva alla squadra, serviva al mister, serviva alla società e soprattutto serviva a noi tifosi(il Franchi è tornato VERAMENTE!). Sono settimane che sento critiche su critiche per i mancati risultati con le big, come se fosse un qualcosa di obbligatorio e di scontato(basterebbe andare a guardare le ultime annate...). La verità è che la Fiorentina, a prescindere dal risultato, si è sempre giocata a pieno le sfide con le big. Poi ovviamente ci sono serate dove può girare bene (Milan e Atalanta, che non è poco... il Milan ha perso solo questa, l'Atalanta invece due gare, una con noi e una proprio con il Milan) e altre male. L'importante è imparare dai propri errori per migliorarsi in quello che è un percorso di crescita all'interno di un progetto ai nastri di partenza. E questa Fiorentina ha la stoffa per crescere ancora. Ovviamente servirà anche una mano da parte della società (ma questa è un'altra storia...), ma questa Fiorentina fa sognare, soprattutto in prospettiva.
E oggi per un tifoso è lecito sognare, sempre ovviamente con lucidità e con consapevolezza di quello che deve essere il nostro percorso. E la vittoria contro il Milan aumenta l'entusiasmo, per come è arrivata ma anche per quelle che erano le sensazioni. E sappiamo bene che se c'è una città a cui piace veramente sognare, quella è Firenze!

PAGELLE (personali).

Terraciano 6,5; determinante nel primo tempo. SAN PIETRO.
Odriozola 6,5; gara propositiva e di grande personalità. Soffre un po' nella parte centrale del secondo tempo, ma alla fine ritrova la lucidità e la concentrazione adatta. Bravo.
Venuti 8; peccato per l'autogol, ma la prestazione è stata SUPER. La gara era molto complicata, sia per il ruolo che per l'avversario che aveva davanti(Dio Ibra), ma l'ha affrontata con personalità e con grande determinazione. Dalla prossima torneranno Milenkovic e Quarta, ma da oggi sappiamo che abbiamo un jolly su cui puntare quando ci sarà bisogno. Grande fiorentino.
Igor 7; stesso discorso di Venuti, ma voto più basso dato che lui quest'anno sta lavorando come centrale di difesa a 4.
Biraghi 6,5; buona prova del capitano viola.
Bonaventura 5; il suo errore ha fatto riaprire una gara già chiusa e ci ha fatto "soffrire" fino all'ultimo. Mi dispiace per Jack, ma è stato il peggiore in campo.
Torreira 6,5; qualità e quantità. GARRA.
Duncan 7,5; un gol di rapina, un assist bellissimo e una prova di grandissimo livello e di grandissima personalità. Bravissimo Alfred.
Callejon 6; non fa danni, non fa miracoli. Nei primi 20 minuti è abbastanza attivo, poi lavora più in fase di non possesso.
Vlahovic 9; UN MOSTRO SACRO.
Saponara 8; che gol! Che partita! Che Saponara! Vlahovic lo chiama "maestro di calcio". La sua carriera la conosciamo tutti, ma quando sta bene sappiamo quanto possa incidere a livello tecnico. Quando è in serata, qualitativamente è uno dei giocatori migliori in campo. E adesso Saponara sta bene!

Subentrati:
Castrovilli 6; entra per dare una mano alla squadra nella gestione del risultato.
Gonzalez 7; aveva 20 minuti sulle gambe, ma sono bastati per prendere parte alla festa viola. Come già ho detto tante volte, questo ragazzo ha il fuoco dentro!
Maleh S.V.

Italiano 9; di una cosa ne siamo certi: si gioca a calcio, e lo si deve far bene. Lo si fa con la difesa alta(che stasera è stata determinante, 7 volte la viola ha messo in fuorigioco i giocatori del Milan), con grande pressing e con palleggio. Con grande offensività. E lo si fa con la qualità, lo si fa di collettivo. Poi se dietro giocano Quarta-Milenkovic, Milenkovic-Igor, Milenkovic-Nastasic, Quarta-Igor, Venuti-Igor, Topolino-Paperino, Topolino-Pippo, Paperino-Pippo, non importa. E la Fiorentina stasera l'ha dimostrato ancora una volta. E i meriti sono tutti suoi.

La Fiorentina dunque batte 4-3 il Milan e continua il suo percorso. Dopo 13 gare i punti sono 21, l'euforia è tanta, la voglia di continuare a sorprendere non manca... ma dobbiamo rimanere concentrati su quello che è l'obiettivo stagionale della Fiorentina: costruire una vera identità e valorizzare sempre di più la nostra idea di calcio. Poi dove potremo arrivare lo vedremo con il tempo.
Una cosa è certa: oggi il popolo fiorentino deve essere fiero di quello che sta facendo la Fiorentina, così come lo deve essere la società e come lo devono essere i ragazzi stessi, che lavorano duramente la settimana per riportare la Viola dove deve stare... dove merita di stare. Perché la Fiorentina è questa, e non quella delle scorse annate... QUESTA È LA FIORENTINA.
E adesso bisognerà continuare su questa strada, PER FIRENZE, PER I FIORENTINI, PER LA STORIA VIOLA... PER LA FIORENTINA. Testa al derby con l'Empoli.

AVANTI FIORENTINA!