Dopo il primo turno di calcio europeo un segnale giunge chiaro. 

Impossibile non soffermarsi ad una riflessione globale, non circostanziale, oggettiva, una riflessione che alla fine ci lascerà con un amaro in bocca dal sapore meno aspro. La nostra riflessione sarà amica e ci aiuterà a non vivere di false illusioni. 

Potremmo subito dire che Lazio, Atalanta e Milan hanno vissuto un turno che sicuramente metterà benzina nei serbatoi! Certamente perché il morale e gli incoraggiamenti che seguiranno le buonissime preatazioni e le performances individuali saranno una spinta importante per le prossime e immediate partite! 

Vogliamo ora parlare di Juventus, Roma e Napoli?

Forse appariremo ingiusti nelle pesanti valutazioni ma in questo momento non si criticano i singoli club! 

Napoli, una vera espressione di bel calcio! Tecnica e organizzazione di gioco!

Juventus, una squadra assediata da troppe pretese, una grande considerata una top ma gestita da provinciale.

Roma, azienda all'americana con un top management confuso. Il calcio è un mestiere difficile!

Resta inteso che il fascino di vedere i propri beniamini mentre si apprestano a disputare una partita di Champions con un'elettrizzante musichetta pre-partita non ha eguali! Qualcosa cambia al minuto 90, o per qualche sfortunato, già al minuto 45!

Nei giorni che seguono le pesanti batoste, i quotidiani appaiono inflessibili e severissimi. Allenatori in discussione e i giocatori diventano soli e brutti! 

Credo che in tutto questo vada fatto ordine e vada altresì fatta una considerazione di carattere generale! 

Se all'estero, il Real Madrid rinnova il contratto a Isco con una clausola rescissoria da 700mln (giocatore seguito dalla Juventus non troppo tempo fa ma considerato caro!) e in Italia, la Juventus potrebbe vendere Dybala se arrivasse un'offerta superiore a 110/120 mln, allora dovremmo porci delle domande!

Forse varrebbe la pena guardare le partite con spirito sportivo e sperare ogni volta nel miracolo, giocata, o chissà quale altro avvenimento per passare il turno o magari arrivare nelle prime quattro d'Europa! 

Nulla da dire! Ma alla fine perdere le finali diventa noioso, e ormai la paura di vincerle ha preso il sopravvento! 

Cosa dire invece per l'Europa League! Siamo più competitivi, almeno se rimaniamo interessati, oppure non incocciamo in una esclusa di lusso dalla Champions! 

A questo punto, chiedo: Italia e Italiane, quale valore!?