Nella nations league Roberto Mancini sta facendo una sorta di scouting, andando in qualche modo a compensare o comunque a cercare di porre rimedio a quella che è una lacuna per molti azzurri convocati dal nostro Ct, ovvero la mancanza di esperienza internazionale, un qualcosa di inevitabile visto che molti azzurri giocano in squadre medie come il Sassuolo. 
Uno Scamacca, un Berardi, un Raspadori, un Frattesi per farvi capire, così come un Belotti per esempio, se giocano in club come Sassuolo o Torino per tanto tempo, l'unico modo che hanno per fare esperienza internazionale è quella di essere convocati con la nazionale azzurra maggiore o con le Under azzurre in tono minore perché solamente con i loro pari età. Ovviamente con la nazionale maggiore è tutto più performante. Il livello è più alto.

Premesso che comunque questo per la nazionale non è un bene, perché la nazionale non deve avere questo scopo. In nazionale ci devono andare semplicemente i migliori, che magari hanno esperienza nelle coppe europee e possibilmente anche qualcosa nel palmares prima con i club e poi con la nazionale azzurra.
Non deve essere la nazionale quella che fa fare esperienza europea solo agli azzurri perché se andiamo a vedere una Francia o una Inghilterra notiamo calciatori che arrivano convocati dalle loro nazionali che hanno già accumulato una buona esperienza internazionale con i loro club e hanno già un palmares importante in alcuni casi. 
Qui in Italia è vero che la maggior parte dei top club non fanno giocare i giovani ma va anche detto che quelli che vogliono magari investire nei nostri talenti nostrani, si trovano a dover fronteggiare richieste assurde per i loro cartellini, scoraggiando così il top club interessato a prelevare magari dal Sassuolo uno Scamacca o un Berardi o un Raspadori.

Noto che la stampa, in particolare la rosea, spinge per Scamacca al Milan, più magari dello stesso club rossonero, che può anche essere interessato all'attaccante azzurro, ma questo interessamento si raffredda se il Sassuolo come richiesta gli spara un 40/50 mln per il cartellino. 
Da una parte, da tifoso milanista mi fa anche piacere che per il bene della nazionale si tifa per l'approdo di uno Scamacca o dello stesso Zaniolo al Milan, perché comunque il club rossonero è in rampa di lancio e il suo progetto è sicuramente il più promettente ed è quello che può dare più frutti e risultati positivi nel prossimo futuro. E in un ingranaggio che funziona, nel contesto Milan gente come Scamacca o Zaniolo non possono che uscirne valorizzati, e il tutto andrebbe anche a guadagno della nazionale azzurra.  Come da milanista mi fa piacere che l'agente di Raspadori lo propone al Milan, per lo stesso discorso fatto per Zaniolo e Scamacca probabilmente, oltre che per un miglioramento del suo ingaggio.

Mancini sta valorizzando o comunque cercando di fare accumulare esperienza internazionale ad alcuni giovani come Gnonto e Zerbin per esempio, gente che non è da top club e di conseguenza nemmeno da nazionale maggiore. Gatti ha dimostrato di essere promettente ma anche lui è acerbo e da qui ad essere pronto per essere competitivo per una nazionale di alto livello ce ne passa.
La sensazione è che questa nations league, che spero che l'Italia vinca, sia usata come 'palestra sperimentale' da parte di Mancini per fare ciò che non viene fatto nei club italiani, in particolare nei top, ovvero fare accumulare esperienza internazionale ai più giovani e cercare di farli migliorare.
Tonali è stato un caso felice. Valorizzato dal Milan, con il quale si è laureato campione d'Italia, ha accumulato un po' di esperienza internazionale e gioca con dei big stranieri come Ibrahimovic che gli hanno trasmesso una mentalità vincente, e tutto questo va a beneficio anche della nazionale azzurra, perché il miglioramento di Tonali è un bene non solo in ottica Milan ma anche in ottica Italia.

L'Italia deve sempre convocare i migliori calciatori a rappresentare il proprio paese. Il campanilismo non lo sopporto in questi frangenti. Quando c'è la nazionale, i calciatori sono di tutti, e rappresentano semplicemente l'Italia. Ed è per questo che non sopporto che non si convocano calciatori di una squadra perché magari quel team è inviso al Ct azzurro. Quando c'è la nazionale questo va messo da parte e bisogna essere tutti uniti per l'azzurro. Non esistono più le rivalità tra i club ma solo unità per il bene dell'Italia.
Come da tifoso dell'Italia mi darebbe fastidio se il miglior centrocampista italiano come Tonali non venisse per esempio convocato, nonostante sono milanista, allo stesso modo mi darebbe fastidio se Mancini non portasse Barella e Bastoni, anche se magari giocano per l'Inter, per il semplice fatto che sono forti e devono stare in nazionale.

Questa nazionale non è un albergo. Vedo molti esperimenti, calciatori che vanno e calciatori che vengono ma manca uno zoccolo duro. Preferirei di gran lunga e sarebbe molto meglio avere in azzurro un maggior numero di convocati possibili provenienti dai top team, dalle prime cinque/ sei squadre classificate della Serie A e i migliori italiani che giocano nei top club sranieri. Sono sincero, preferirei un Romagnoli o un Gabbia del Milan, anche se sono panchinari al posto di un Gatti che sta nel Frosinone ed è un titolare. C'è un abisso a livello di esperienza. Preferirei una ossatura composta da calciatori provenienti da Milan, Inter e Juventus e poi magari Napoli, Roma, Lazio e Fiorentina e poi a completamento una selezione di calciatori provenienti da realtà più piccole selezionando i migliori profili.
Anche se nei top club alcuni italiani fanno panchina hanno comunque più esperienza internazionale e si allenano tutti i giorni con calciatori decisamente più competitivi rispetto a chi gioca in un team di media o piccola fascia, o addirittura in Serie B. Gnonto viene dallo Zurigo, con il quale ha vinto il campionato Svizzero, che però non è un campionato molto allenante. Non è un profilo da nazionale. Si arriva in nazionale troppo facilmente, senza aver fatto vedere nulla o quasi.

Ci sono ex calciatori come Dario Hubner che giocavano nella serie A di fine anni 90, inizi 2000, e facevano capocannoniere giocando con squadre come il Piacenza, quindi squadre piccole, e in quel periodo il campionato italiano era il migliore del mondo, con Milan e Juventus che nel 2003 per intenderci si giocavano la finale di Champions poi vinta dai rossoneri, e gente come Hubner, bomber di altissimo livello, la nazionale la guardava solo in Tv. Dario Hubner non ha una presenza con la nazionale azzurra e nel 2001-2002 è stato capocannoniere della Serie A con il Piacenza a pari merito di David Trezeguet che giocava nella Juventus. Dario Hubner non ha neanche presenze con le nazionali azzurre giovanili e nella sua carriera ha segnato più di 300 gol di cui 38 su rigore.

Tornando alla costruzione di uno zoccolo duro, vi elenco i calciatori italiani presenti nelle rose delle prime quattro classificate dell'ultima Serie A, quella 2021/2022 che ha visto il Milan laurearsi con ampio merito campione d'Italia.

  • Milan: Tonali, A. Romagnoli, D.Maldini, Florenzi, Calabria, Gabbia, Mirante
  • Inter: Barella, Bastoni, Darmian, Di Marco, Ranocchia, D'Ambrosio, Gagliardi, Cordaz
  • Napoli: L. Insigne, Zanoli, Di Lorenzo, Politano, Meret, Petagna
  • Juventus: Chiesa, Chiellini, Bernardeschi, Kean, Moretti, Bonucci, Locatelli, Pellegrini, Perin, Rugani, De Sciglio, Pinsoglio

Ovviamente non li convocherei tutti, escludendo anche infortunati e chi ha lasciato la nazionale come Chiellini, ma cercherei di portarne molti di più dai top team italiani, anche se molti non sono titolarissimi. Preferisco loro che non gente che gioca in B o nel campionato Svizzero per esempio.
Quando vincemmo i mondiali del 2006 il livello era stellare ed era di un altro pianeta ma quella nazionale aveva una ossatura composta da gente che veniva da Milan e Juventus soprattutto, ma anche Roma, Inter, Lazio, insomma le prime della classe in Italia.
Capisco perché Mancini stia facendo questi esperimenti, anche in ottica mondiali del 2026, che ha dichiarato di volere vincere ma questo lavoro di valorizzazione di giovani sconosciuti non deve essere fatto dalla nazionale maggiore. Non è l'Under 21. In nazionale maggiore ci devono andare solo i migliori e solo chi è pronto da subito. Solo i big.