Yes we Kean. Tanto per parafrasare il famoso slogan dell'ex presidente degli Stati Uniti Barck Obama Yes we can. Kean c'è, ma il gioco azzurro latita. Contro la Finlandia per le qualificazioni ad Euro 2020 l'Italia ad Udine vince per 2 a 0 con gol di Barella, complice una deviazione di un calciatore della Finlandia, anche se il gol é del centrocampista azzurro, e di Moise Kean che va in rete alla prima da titolare con la maglia della nazionale maggiore e supera in precocità Gianni Rivera. Kean ha segnato il primo gol a 19 anni e 23 giorni, Rivera segnò il primo gol con l'Italia maggiore a 19 anni e 206 giorni con una doppietta alla Turchia in un match che si concluse 6 a 0 per gli azzurri. Il record tuttavia appartiene a Bruno Nicolé che segnò la prima rete con la maglia azzurra a 18 anni e 258 giorni contro la Francia in un match che si svolse a Parigi e finì 2 a 2. Kean é il primo millenial, ovvero classe 2000 ad andare a segno con la nazionale italiana maggiore.

COSA MI E' PIACIUTO: L'Italia é scesa in campo con un modulo camaleontico, un 4/2/3/1 che quando si difende diventa un 4/4/2 con Barella e Bernardeschi che spesso si abbassavano. L'Italia di Roberto Mancini é scesa in campo con G.Donnarumma, C.Piccini, L.Bonucci, G. Chiellini e C.Biraghi, M.Verratti, Jorginho, F.Bernardeschi, N.Barella, M.Kean, C.Immobile. Interessante il centrocampo con il doppio regista, Verratti-Jorginho, con Bonucci dietro che possiamo definire un regista difensivo poiché dotato anche lui di un buon lancio. Buon lavoro di Barella che non si é limitato a stare tra le linee ma ha dato anche una mano in fase difensiva, giocando come un centrocampista box to box, applicandosi nelle due fasi pur essendo stato schierato come incursore dietro le punte. 

Mi é piaciuto molto Moise Kean, ha un potenziale importante. Fargli giocare questi match internazionali anche se non probanti gli fa accumulare esperienza e lo fa crescere in personalità. Giocatore tecnico, mi sono piaciuti molto alcuni suoi doppi passi a scartare l'avversario, dotato di grande velocità, e sa essere freddo e cinico sotto porta come in occasione del gol, un rigore in movimento su assist di Immobile, un tiro di piatto di sinistro che non ha lasciato scampo al portiere della Finlandia.

Ottima prova anche di Barella, qualità, quantità corsa, ottimo nelle due fasi. Non solo il gol, dove é stato bravissimo a farsi trovare in agguato dopo una respinta della difesa finlandese e con un tiro di destro con una deviazione ha portato in vantaggio gli azzurri. 

Il doppio regista é una scelta molto interessante che permette di avere una dorsale di piedi buoni, con Bonucci dietro che esce palla al piede ed ha un ottimo lancio, Jorginho e Verratti anch'essi sono bravi ad innescare gli elementi offensivi, e Barella bravo ad andare tra le linee e magari concludere a rete o essere utile per l'ultimo passaggio per le punte. 

Bernardeschi ha dato molta verve alla manovra azzurra, è stato frizzante, ha dato velocità e superiorità numerica, almeno all'inizio, poi si é affievolito. Potevano comunque fare meglio tutti, considerato anche l'avversario, tuttavia la squadra é ancora in fase di rodaggio e questa può essere una parziale giustificante. Devono fare meglio Jorginho e Verratti, ma l'esperimento del doppio regista e dell'avere in squadra tanti piedi buoni é una scelta positiva.

Mi é piaciuto molto il coraggio di Mancini di lanciare così tanti giovani in Nazionali, ma può fare ancora meglio. Ci sono elementi migliori da lanciare e da far giocare, specialmente tra i terzini e in avanti. All'85esimo é stato inserito Zaniolo al posto di Verratti. Si potevano concedere più minuti al nuovo golden boy azzurro.

COSA NON MI E' PIACIUTO: Piccini e Biraghi non sono profili da nazionale e da top club. Non mi sono piaciuti. Un incursione di Piccini ha fatto vedere tutti i limiti tecnici di questo calciatore, forse più bravo in difesa che a spingere in avanti. Un controllo palla al piede in velocità dove si è incartocciato e ha perso malamente la palla sul fondo, entrambi tentano di superare l'avversario in velocità, facendo a sportellate, e spesso non riuscendo nel loro intento. Non hanno messo palle importanti, cross decisivi per le punte, non hanno superato mai in dirbbling un avversario, saltandolo in maniera netta. Come terzini preferisco di gran lunga Conti e Calabria a destra e Spinazzola ed Emerson Palmieri a sinistra. Sono molto più dotati tecnicamente e controllano molto meglio la sfera, anche in velocità. Preferirei comunque Romagnoli al posto di Bonucci. Non é bravo ad uscire palla al piede come lui ma é molto meglio in difesa. Si eviterebbero dei brividi.

Non mi sono piaciuti degli svarioni di Bonucci, uno in particolare sul quale ha messo una pezza Chiellini togliendo in scivolata la palla al giocatore della Finlandia che poteva incunearsi a tu per tu con Gigio Donnarumma, che non é stato tuttavia particolarmente impegnato in questo match, ma che comunque ha trasmesso sicurezza alla retroguardia azzurra. 

Non mi é piaciuto Immobile. In nazionale delude spesso. Si è fatto beccare spesso in fuorigioco. Tuttavia è comunque suo l'assist per il gol di Kean. A Immobile preferisco Belotti e Cutrone. All'80esimo é stato sostituito da Quagliarella che ha fatto molto meglio di lui, e con un colpo di testa per poco non andava in gol. Grande intervento dell'estremo difensore della Finlandia.

Non mi sono piaciuti i troppi retropassaggi, il giro palla lento, specialmente nel primo tempo e all'inzio del match. Non mi é piaciuto il black out nel secondo tempo, dove la Finlandia stava uscendo e si avvicinava spesso nella nostra area. Proprio durante questo momento della partita é arrivato il gol di Kean, e poi l'Italia é uscita e poteva anche fare il 3 a 0 con Quagliarella.

Menare il can per l'aia, ovvero tergiversare, perdere tempo in chiacchiere o azioni diversive senza arrivare ad una conclusione o per rimandare e possibilmente evitare l'adempimento di un impegno. Questo Mancini non deve farlo. E' vero che non c'è stato molto tempo per plasmare questa nazionale e siamo stati fortunati che il nostro avversario non era dei più difficili, ma bisogna cominciare a scremare bene e a capire su quali profili possiamo puntare con continuità per il futuro azzurro. Out Piccini e Biraghi. Out Immobile, al limite va bene come ultima riserva in avanti. In Kean, Barella, Zaniolo. Dentro Romagnoli nell'undici titolare. Nella rosa azzurra dentro Belotti, Cutrone, Caldara, Conti, Calabria, Emerson Palmieri, Spinazzola. C'è tanto da lavorare. Mancio, non menare il Kean per l'aia!