Nella storia del calcio, a livello mondiale, vi sono state partite straordinarie che hanno travalicato i confini dello sport per il loro significato e per la loro bellezza. Il match per ecccellenza è uno ed accade il 17 Giugno del 1970, in occasione dei Mondiali di Città del Messico. Nell'affascinante e gigantesco "stadio Azteca", di Città del Messico, di fronte a 102.000 spettatori, si affrontano per una gara valevole per la semifinale, l'Italia e la Germania Ovest. La gara sarà definita la "partita del secolo". In Italia a mezzanotte viene fischiato il calcio d'inizio mentre in Messico sono le 18:00 del pomeriggio.

Nel girone di qualificazione, gli azzurri non brillano conquistando una sola vittoria contro la Svezia e due pareggi a reti bianche con Israele e con l'Uruguay ma riescono a passare il turno. La Germania invece stravince il suo girone di qualificazione. Nei quarti di finale l'Italia strapazza i padroni di casa del Messico con il punteggio di 4-1 mentre la Germania Ovest batte per 3-2 l'Inghilterra, con una rimonta clamorosa, dopo aver subito il doppio svantaggio. I pronostici alla vigilia sono tutti a favore della formazione tedesca. La gara viene affidata all'arbitro peruviano, naturalizzato messicano, Arturo Yamasaki. L'Italia è guidata dal tecnico Ferruccio Valcareggi mentre il team tedesco ha come Ct Helmut Schon.

Fino a tarda notte i tantissimi tifosi italiani restano incollati davanti alla tv per una partita memorabile. Roberto Boninsegna all'ottavo minuto del primo tempo porta in vantaggio gli azzurrri ma i tedeschi all'ultimo minuto della gara, con Schnellinger portano la gara in parità e la trascinano ai supplementari. Nel primo tempo supplementare Muller fa esultare i tifosi tedeschi ma dopo quattro minuti Tarcisio Burgnich pareggia per gli azzurri. Gigi Riva porta in vantaggio l'Italia ma è ancora Muller ad infrangere il vantaggio azzurro. In una girandola di emozioni e  in una gara dove conta ormai solo l'agonismo a discapito degli schemi e della tattica, Gianni Rivera a quattro minuti di distanza dai calci di rigore, fissa la gara con il memorabile gol del definitivo 4-3 a favore degli azzurri. 

Il tabellino dell'incontro Italia Germania 4-3:

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini, Rosato (91’ Poletti), Cera, Domenghini, Mazzola (46’ Rivera), Boninsegna, De Sisti, Riva. Ct: Ferruccio Valcareggi

Germania: Maier, Patzke (dal 63’ Held), Schnellinger, Schulz, Beckenbauer, Grabowski, Overath, Vogts, Seeler, Muller G., Loehr (dal 53’ Libuda). Ct.: Schon. Arbitro: Yamasaki (Perù).

Marcatori: Boninsegna al 8′, Schnellinger al 90′, Muller G. al 94′, Burgnich al 98′, Riva al 104′, Muller al 110′, Rivera al 111′

L'indimenticabile telecronista Nando Martellini esclama al termine della gara: "Che meravigliosa partita, ascoltatori italiani!". L'Italia è in finale, a tarda notte  la festa dei tifosi italiani nelle strade può esplodere. La "partita del secolo" ha ispirato anche il mondo cinematografico con un film dal titolo 'Italia-Germania 4-3' , diretto dal regista Andrea Barzini

Dopo la celebre sfida partita i messicani, felicissimi per una partita indimenticabile, hanno fatto erigere una targa commemorativa nella parte esterna dello stadio Azteca che recita così: "El Estadio Azteca rinde homenaje a las selecciones de Italia (4) y Alemania (3) protagonistas, en el Mundial de 1970, del PARTIDO DEL SIGLO. 17 de junio de 1970".