Quello che tutti temevano, ma nascondevano, è successo: l'italia è fuori dal mondiale; ma cosa pensavamo? Cosa ci aspettavamo? Tutti sappiamo, e da anni diciamo che il calcio italiano è vecchio, si investe poco nei giovani e nei settori giovanili, e oggi ci meravigliamo? Si forse la non qualificazione è esagerata, siamo usciti sempre contro una squadra nettamente inferiore a noi, che da un tiro deviato e dal catenaccio ad oltranza ha ottenuto il massimo che poteva, ma anche andare al mondiale cosa ci avrebbe portato? Cosa ci avrebbe fatto vedere? Nulla di buono. Avrebbe solo continuato a metterci i paraocchi, e continuato a farci credere che la strada (seppur sempre criticata) non era così male; e allora giusto così.
Giusto uscire subito e analizzare il nostro calcio. Giusto aprire gli occhi. Al mondiale avremmo solo fatto un'altra magra figura, come già fatto con la Spagna e perché la guida tecnica non è adeguata al momento e perché manca l'esperienza necessaria dal centrocampo in avanti, figlio questo di una gestione estremamente errata delle nostre giovani risorse. Ma Andiamo più lentamente e più nel dettaglio:

1) Ventura non ha mai vinto nulla, è stato solo un mediocre allenatore, che ha dimostrato di poter lavorare con i giovani. Farlo coesistere con campioni, seppur molto umili, come Buffon, De Rossi, Barzagli ecc, sembrava possibile, ma a seguito di alcune scelte scellerate non è stato più così. Ci hanno provato... dopo la disfatta spagnola, però, i giocatori gli hanno girato le spalle. Ventura ha dimostrato di non potersi adattare ai giocatori e alle sue caratteristiche, ma ha voluto a tutti i costi portare avanti i suoi principi senza pensare al gruppo; avendo perso 3-0 con la Spagna, però, a perso la leadership, ha perso il carisma, e si è dimostrato in piena confusione successivamente. È entrato in collisione con lo spogliatoio che non condivideva più i suoi principi e credo che, ad esempio, il non ingresso di Insigne nella partita più importante è figlio di questo: "Insigne non è adatto al mio gioco, e voglio dimostrare che i miei principi ci porteranno comunque al mondiale senza di lui". Questo il suo pensiero. Questo il risultato. Ventura aveva torto ma voleva sentirsi protagonista. Il gruppo (come sempre) aveva ragione. Lo sfogo in panchina di De Rossi è l'emblema di questa situazione.

2) Parlando dei nostri giocatori più giovani, smettiamola di dire che il nostro calcio non ha elementi di qualità. I vari Insigne, Bernardeschi, Belotti, Verratti, Florenzi, Romagnoli, El Shaarawi, non sono anzianotti e sfido a trovare nel palcoscenico Europeo disponibilità di giocatori così, di buona caratura e in tutti i reparti per giunta. Non è questo il problema.
I buoni giocatori li sforniamo sempre e sempre ci saranno, perché la cultura del calcio in Italia è troppo importante per non essere così; il fatto è che arrivano troppo tardi nel calcio che conta e ad avere responsabilità in partite importanti. È l'esperienza quello che manca a livello generale. A mio modesto parere il campionato Primavera andrebbe eliminato. Pensiamoci bene: le 2 nazionali europee più importanti, che credo all'unanimità al momento possiamo identificare con Spagna e Germania, nelle serie minori, presentano la seconda squadra dei club della massima serie. Questo porta i giovani a confrontarsi prima con gente, magari di qualità non eccelsa, ma di sicura esperienza e questo non fa altro che stimolare e far crescere maggiormente i giovani che vanno a sentire di meno il passaggio dal calcio giovanile a quello da noi definito "il calcio dei grandi". Perché noi no? Perché ci ostiniamo a mantenere i giovani nella campana di vetro? Perché continuiamo a farli giocare tra di loro ancora fino a 20-21 anni? Perché continuiamo a mandarli in prestito in squadre che hanno poca organizzazione, che oggi ci sono e domani chissà, che a volte vivono situazione anche estranee al calcio? Se sono validi qualitativamente, prima si confrontano con gente esperta prima maturano, prima possono dimostrare di poter stare in serie A.

Questo è giusto un pensiero e un di più; se siamo fuori dal mondiale non è per questo, perché l'italia 25 giocatori con cui fare una competizione ad alti livelli li avrà sempre, non prendiamoci in giro, ma di sicuro il modo di gestire i giovani che si sta attuando non va bene e va cambiato.