Un punto. Un solo punto, sofferto e immeritato. Questo il bilancio delle squadre della nostra Serie A nella prima giornata dei gironi di Champions League. Eppure eravamo riusciti a riportare, dopo quattro anni, tre squadre italiane oltre i preliminari.

Alla Juventus, letteralmente annientata al Camp Nou, e alla Roma, chiusa e rinunciataria, salvata dalle prodezze di Allison si è aggiunta la scadente prestazione del Napoli che, nella serata di ieri, è caduta 2-1 con lo Shakhtar Donetsk.

La partita della Juventus era sicuramente proibitiva ma l'undici di Allegri è sembrato il lontano parente di quello che  ad Aprile schiantò i blaugrana a Torino e li fermò agevolmente a Barcellona. Ci sta di perdere al Camp Nouma non così: rimanendo in partita solo un tempo, senza spirito di reazione e con errori banali e schieramenti discutibili. Se pretendi di giocartela con le grandi d'Europa non si può esser annullati in maniera cosi netta.

La Roma, parlando in base al risultato, è forse l'unica che ha soddisfatto le aspettative fermando una diretta concorrente per il passaggio del girone ma è altrettanto vero che se il brasiliano Allison non fosse stato in una serata di grazia staremmo parlando di un'altra disfatta. L'avversario era scomodo è vero ma in questi palcoscenici non puoi pretendere di passare il turno rimanendo quasi novanta minuti in trincea, per giunta davanti ai propri tifosi. Per avere delle possibilità di successo bisogna avere più coraggio e convinzione.

Il Napoli aveva sulla carta l'impegno più facile in un girone più che abbordabile e dopo il fantastico preliminare era una squadra su cui si posavano molte speranze. Quello che si è visto ieri invece è stata una squadra sfilacciata e impaurita capace di giocare da Napoli sono negli ultimi venti minuti ( anche grazie all'entrata di Mertens). Evidentemente l'aria di Europa deve aver intimorito gli azzurri apparsi contratti e timidi specialmente nei trascinatori come Reina e Hamsik.

Fortunatamente nulla è perduto e ci sono ancora cinque partite per strappare un biglietto per gli ottavi. Sicuramente però va archiviata questa giornata e attuata una progressiva inversione di tendenza.