Il dado è tratto 
superlega doveva essere, e superlega è arrivata.

Non mi piace, ma ho smesso di seguire il calcio tanti anni fa, quando ho capito che direzione avesse preso... sono stato a seguire la mia squadra del cuore in campi che nemmeno esistono più, ricordo Brescello, Ospitaletto, Pizzighettone, giusto per dirne alcuni... ma poi piano piano ho capito che il mio calcio stava morendo, il tempo passava e non era più lo stesso.

Io l'ho capito ed ho scelto di seguire altro, ora siamo arrivati all'epilogo per me scontato.....non mi piace, ma è corretto, d'altra parte tutto è cambiato, perché non dovrebbe farlo il calcio.

Il tempo dei presidenti padroni, come quello dei dinosauri è terminato, i campanelli d'allarme di Napoli, Fiorentina e Spezia per citarne alcuni non sono stati recepiti.....eccoci alla Roma, alla Lazio, alle milanesi, società salvate per i capelli. Dove vogliamo andare??? Uefa e FIFA cos'hanno o cosa stanno facendo? Nulla, rimbalzano il problema al futuro, ma intanto organizzano i mondiali in Qatar d'inverno (spirito sportivo ??), sfruttando la popolazione locale per costruire in breve tempo le solite cattedrali nel deserto (fino ad ora quanti lavoratori sono morti? Non credo per COVID!) non parliamo poi del far play finanziario, una comica...
Hanno tirato la corda, ora si è spezzata, era solo questione di tempo.

Ma la cosa più buffa sono i commenti ipocriti e buffi di tanti operatori del settore......ci tolgono il calcio genuino, tolgono la meritocrazia, lo fanno solo per coprire i loro debiti, vogliamo il calcio di una volta.....
Da quanto il calcio ha preso una piega diversa? Da quanto la meritocrazia non esiste più  (basta vedere gli accessi alla Champions ), da quanto la maggior parte delle squadre campa vendendo giocatori a suon di miliardi alle solite... chiaro che con il COVID tutto sia precipitato, ma sarebbe successo ugualmente magari un poco più avanti...
Quando un Real o un Barcellona non potranno più pagare i giocatori a Juve o Inter, le stesse non lo potranno più fare con Atalanta e Genoa... è una catena. Se l'Uefa non fa nulla è sacrosanto che società quotate in borsa o con bilanci importanti si guardino intorno per cercare la soluzione migliore.
I soldi fanno girare il mondo, lo stesso fanno con il calcio, una società, come un'azienda deve cercare il meglio, ed attualmente guardando i conti, la Superlega lo è per distacco.
Leggo tanti giornalai che parlano a sproposito, con il classico rancore del tifoso mal celato, e più vetusti del calcio stesso, ma i dati di fatto sono che il calcio italiano per il 70 per cento è nelle mani delle tre strisciate che hanno aderito alla competizione......fare ricche loro, vuol dire avere la possibilità che il movimento italiano non muoia......potranno pagare alla Viola Bernardeschi 40 milioni, Kessié all'Atalanta 25 è così via.
Attualmente il calcio è bloccato, se le prime vanno in difficoltà a breve ci andranno tutte!
Ripeto, a me non piace perché sono cresciuto con un calcio differente, ma lo era anche tutto il resto.