Giocatori e procuratori non devono pretendere di fare speculazione, insieme alla societa', ma scaricando ogni rischio solo sulla societa',perche' la natura del rapporto e' legata a competizione e rischio.Se vogliono un puro rapporto di lavoro dipendente,allora siano pagati in base alla redditivita' delle societa', come da bilanci, perche' nessuno fa impresa per rimetterci....e non gradirebbero!Se invece si vuole speculare, si eviti l'ipocrisia vittimista,la pubblicita' gratuita e opportunisica,E CI SI SENTA MORALMENTE SOCI DELA SOCIETA' CHE INSIEME A GIOCATORI E PROCURATORI SPECULA IN SOLIDO.Quindi si vada incontro alla societa', senza sfruttarla unilateralmente.Sarebe solo questione di stile, ma se non basta, se ne faccia una normativa esplicita.