Ho visto già tutto, ma credo ancora di vedere le stelle. Sì, voglio che vinciamo il 20esimo scudetto. Seguo il Milan da sempre, nel 1963 ho visto il grande Cesare alzare la prima Coppa dei Campioni, ho visto il grande Rivera crescere e diventare il golden boy e pallone d'oro, ho seguito il Milan in B due volte e mi esaltavo pure al gol di Calloni in egual modo di un gol di Pierino Prati, negli anni bui, fino all'era Berlusconi. Li si che mi sono sentito sul tetto del mondo, anni fantastici dal Milan di Sacchi, a quello di Capello fino ad Ancelotti. Poi di nuovo il buio, che più buio non si può (a parte la parentesi Allegri). Poi Mr. Bee, un incubo, ed Elliot. All'inizio non credevo tanto al progetto. Poi, man mano che vedevo crescere i ragazzi, man mano che si operava con un mercato sempre con giocatori funzionali, che ha portato a vedere il 22 maggio questa squadra stravincere lo scudetto nonostante tutti i torti arbitrali e con una voglia nell'inseguire il risultato, ho provato una goduria come non l'avevo avuta nemmeno ai tempi di Gullit e van Basten. Quando Giroud fa doppietta col Sassuolo e Kessié mette la terza palla in rete mi sono sentito talmente emozionato che ho pianto. Non mi accadeva dal gol di Erano dalla finale di Coppa Intercontinentale del 1990 contro il Medellin. Momenti meravigliosi, momenti di gloria. Si gode per una vittoria anche per come arriva e l'ultimo scudetto è stato un capolavoro.

Bravi i ragazzi, bravi quelli dello staff e grande la dirigenza che tramite i propri principi, le loro idee hanno saputo costruire una squadra quasi perfetta. Un ultimo plauso a mister Pioli, erano in molti che dubitavano, tutti si sono ricreduti. Ha trasmesso ai giovani la giusta mentalità, ha saputo responsabilizzare i giocatori esperti a dare quel qualcosa in più nello spogliatoio, ha creato un mix di qualità, tecnica, pressing e geometrie degne di un grande insegnantr di calcio. Bravo! Quando precedentemente ho detto che il Milan sembra una squadra quasi perfetta, mi riferivo al fatto che forse qualcosa mancava, tutti ne siamo stati consapevoli. Mancava una punta, anche per i tanti infortuni, sulla trequarti qualcosa non andava benissimo. Bene, anzi benissimo, Paolo e Federic hanno letto bene la situazione ed ecco Origi che andrà ad Infoltire l'attacco e poi la ciliegina sulla torta: "CDK" un giovane talentuoso che ci farà fare il salto di qualità. E il mercato non è ancora finito, se dovesse arrivare anche Renato Sanchez e un buon difensore (per me pure Gabbia va bene) ecco che da quasi perfetti saremo perfetti e se a gennaio come spero, torna pure Ibra in condizione, bhe! Allora è giusto sognare le stelle, che possano diventare 2, niente ci è vietato, sognare non costa nulla e se succede...