Il pesante (1-3) ko interno di ieri con l'Empoli potrebbe aver costato la panchina a Pippo Inzaghi. La Salernitana, come riporta l'edizione online della Gazzetta dello Sport, ha deciso di esonerare il tecnico, con i campani ultimi in classifica con soli 13 punti in 24 partite, a sei di distacco dalla zona salvezza (con l'Udinese che peraltro ha una partita in meno e l'Hellas addirittura due). Inzaghi era subentrato il 10 ottobre 2023 al posto dell'esonerato Paulo Sousa. Questi i risultati della Salernitana sotto la guida tecnica di Filippo Inzaghi: due vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte nelle 16 gare di Serie A. Nelle prossime ore è attesa l'ufficialità della notizia. Si ragiona ora sul nome del possibile successore. Tra i candidati spuntano i nomi di Davide Ballardini e Leonardo Semplici, quest’ultimo già contattato prima di affondare il colpo per Filippo Inzaghi. La Salernitana ragiona: il ribaltone è dietro l’angolo.

Le reali colpe:La società ha una parte di responsabilità nel fallimento della squadra. Inzaghi paga una squadra senza mordente, ma costruita peggio. La gestione del mercato, le scelte di investimento e le strategie di squadra rientrano nel suo ambito di competenza. La mancanza di una rosa competitiva e di un progetto solido è il frutto di decisioni aziendali che non hanno garantito il supporto necessario al tecnico.Inzaghi si è trovato a dover operare con le risorse a disposizione, ma anche le sue scelte tattiche e gestionali sono state messe sotto accusa. Tuttavia, è importante considerare che un allenatore può ottenere risultati solo se ha a disposizione una squadra competitiva e un ambiente lavorativo favorevole. La sua partenza potrebbe portare un cambio di rotta, ma senza un miglioramento della situazione societaria e della qualità della rosa, i problemi potrebbero persistere anche con un nuovo tecnico.In sostanza, il licenziamento di Inzaghi può essere visto come un tentativo della società di risolvere i problemi a breve termine, ma senza affrontare le questioni strutturali più profonde, rischia di essere solo un palliativo temporaneo.nuovo allenatore.