Immaginando un'intervistra tripla alle nuove super star delle panchine italiane, Ancelotti, Conte e Sarri ci raccontano tutto del prossimo campionato, dalle paure ai sogni, passando per le certezze del panorama calcistico italiano. Si inizia?

Partiamo con una domanda diretta: chi è il piu forte?  

Sarri: Io non mi posso paragonare ai due colleghi, ma darò il massimo per superarli e portare la Juve alla vittoria del campionato.

Ancelotti: Sarri non fare il paraculo.(come si dice in quel di Napoli); hai una corrazzata, se non vinci hai fallito, mentre se vinci la Serie A non hai fatto niente. Sei il Pinturicchio degli allenatori, bello, bellissimo, ma se Agnelli ha preso dal nonno...

Conte: (sorrisino sornione) Noi lottiamo per migliorarci e lo faremo.

Alla fine nessuno ha risposto, siete delle vecchie volpi. Ok, passiamo ad Icardi: cosa mi dici mister Conte?

Sarri: Ma non veniva da noi......

Ancelotti: beh Wanda (sopraciglio altissimo)...

Conte: Non parlo dei singoli, la squadra prima di tutto. Icardi è un professionista e come tale si deve comportare.

Mister Conte è agghianciante il suo perbenismo, non le sembre di esagerare?

Risata di gruppo di Ancelotti e Sarri

Conte: La prostituzione intellettuale non è finita, cari signori vi batterò sul campo, darò l'anima per battervi signori...

Pernacchie arrivano dal fondo della sala. Conte va via sbattendo la porta. Sarri fuma divertito. Ancelotti ride di gusto mantenendo comunque un certo aplomb.