A seguito dell'intervista nel post partita di Milan - Torino, Leonardo ha deciso di presentarsi ai microfoni di Sky facendo il punto sulla situazione del Milan e difendere a spada tratta Gattuso dalle polemiche del Direttore Zazzaroni, reo di aver polemizzato sulla sua panchina, parlando di imbarazzo da parte della società, trovatasi ad avere un allenatore della precedente società e dando per scontata la poca decisionalità di Gattuso in tema di mercato.

Ringhio, a differenza delle interviste post gara di inizio anno, ha capito che il giornalista medio cerca sempre di strumentalizzare le parole, marcando con decisione eventuali dichiarazioni fastidiose e tralasciandone altre, quindi si è uniformato ai propri colleghi gestendo i "match" coi giornalisti, con le solite o quasi dichiarazioni di rito che ogni allenatore propone.

Peccato, perché la sincerità di Gattuso di inizio anno era davvero ben vista, ma il mister non è certo uno sprovveduto, molti articoli improntati alla destabilizzazione dell'ambiente lo hanno costretto a parlare meno e con meno argomentazioni fuorvianti. La sua risposta secca sul mercato, "chiedete a Leonardo, Maldini e Gadzidis", non era certo un alzare bandiera bianca in fase decisionale, bensì un dribbling ben riuscito, nonostante il Gattuso calciatore non fosse proprio un fenomeno in questo, alla domanda di Zazzaroni.
Nonostante ciò è stato necessario l'intervento di Leonardo a spegnere nuovamente le voci di una possibile convivenza forzata tra l'allenatore del Milan e la società, ribadendo, in modo fermo ma elegante come solo Leonardo sa fare, il ruolo chiave ed importante di Gattuso nel Milan.

Oltre a questo Leonardo ha spento in modo definitivo le voci su un ritorno di Ibrahimovic, ribadendo comunque la possibilità dell'arrivo di un altro attaccante e un centrocampista, specificando la necessità in quest'ultimo ruolo, di un profilo esperto, l'identikit porta chiaramente a Cesc Fabregas. 

Ciò che più ha fatto eco delle parole di Leonardo, sono state le parole in ambito di Fair Play Finanziario, ma se ascoltate attentamente le parole dello stesso hanno ribadito il fatto che la società farà di tutto per far tornare grande il Milan e parlando di restrizioni ha parlato di limitazioni per il solo mercato di gennaio, ribadendo "e sto parlando solo di questo mercato... la crescita sarà piano piano".

Se aggiungiamo che il Milan, come detto dal dirigente brasiliano, sta parlando giornalmente con la UEFA, non è da escludere che dietro alle sue parole ci sia un possibile scenario di Voluntary Agreement, che consentirebbe al Milan una specie di sanatoria sulle situazioni passate e dando al Milan la possibilità di investire sul mercato in base ai prossimi bilanci, garantendo il pareggio di bilancio.

In questo possibile scenario tutto passerebbe nelle mani del nuovo AD Gadzidis, avente il ruolo fondamentale di aumentare i ricavi del club, oltre alle importanti sponsorizzazioni nell'immediato e la ristrutturazione di San Siro che garantirà introiti maggiori per il futuro, è fondamentale il raggiungimento della qualificazione Champions, solo con questa il Milan potrebbe aumentare il proprio fatturato di oltre 100 milioni, derivanti da diritti Tv Champions, premi partecipazione e partite, incassi stadio e visibilità commerciale. 

In un articolo precedente avevo argomentato in modo dettagliato gli step per aumentare di 200 milioni il fatturato rossonero, ma è evidente che senza la qualificazione all'Europa che conta, tutto questo diventerebbe una montagna difficile da scalare, il Milan lo sa bene, ed è anche per questo motivo che Leonardo non si limiterà neppure nel mercato di gennaio, se ci sarà l'occasione, proverà a prendere giocatori in grado di garantire questo risultato.

Roberto Cannucciari