Milano Venerdì 20 settembre 2019

E' la vigilia del derby e potrebbe coincidere con l'ultimo giocato a San Siro tra Milan ed Inter. Le voci lette sui rotocalchi e quelle provenienti dai media, dal comune di Milano e dalle rispettive dirigenze rossonere e nerazzurre fanno pensare alla sua imminente dismissione se non addirittura alla sua demolizione.
Risulta tanto vano quanto arduo qualsiasi commento a questa triste notizia, ma il calcio ed il mondo che vi orbita intorno è cambiato, da ciò ne discende il progetto che prevede la costruzione di un nuovo Meazza realizzando per ambedue le società (?) un impianto più moderno e più consono alle pressanti, contingenti richieste del mercato.
Desideravo evitare dei commenti in merito, vedo invece che sono scivolato nel merito e allora tanto vale che mi tolga questo sassolino dalla scarpa. Ma egregi politici, amministratori, sindaci, vi sembra logico, nel caso venisse costruito un nuovo impianto, mandare le ruspe per abbattere lo storico stadio di San Siro, la Scala del calcio italiano, europeo, mondiale che ha abbracciato quasi un secolo di storia forse solo paragonabile alle antiche vestigia dell'impero romano?  
Abbattereste voi il Colosseo per farne, non so, un museo, un centro commerciale, un luogo di relax solo perchè i tempi sono cambiati e gli antichi romani non ci sono più? La risposta mi sorge spontanea sia nella forzata supposizione che nella reale situazione concernente l'insensato, odiato, illogico abbattimento del nostro tempio calcistico spiegabile, e qui scomodo un esimio critico d'arte per darne una sua autorevole opinione: "capre, capre, capre, capre, capre,capre!!!!! "


Ma veniamo a sabato sera, al nostro derby, si gioca la stracittadina n° 223, i successi del Milan sono stati 67 contro i 76 dell'Inter mentre le reti realizzate sono 303 per l'Inter e 299 per il Milan e per chiudere le statistiche cito il numero degli spettatori che sono stati 70.440 per un incasso  record di 4.931.324 euro ( sarà l'unica nota positiva!)  e agli ordini dell'arbitro Doveri di Roma (quasi sempre nefasto per i nostri colori) ore 20.45 si parte!

Per assistere alla visione della partita, ma soprattutto perchè è un sabato sera, mi trovo in una pizzeria con due amici di condominio accompagnati dalle loro consorti, ci accomodiamo ed ordiniamo da bere, degli arrosticini e ciascuno di noi sceglie un tipo di pizza, io all'arrabbiata per essere in tema con la partita, ma dopo qualche minuto mi accorgo, vedendo un approccio arrembante, asfissiante, e sarà così per tutta la gara, dei nerazzurri comprendo che avrei assistito all'ennesima figura barbina della nostra squadra, poco importa al Milan se di fronte si trova un Brescia o una Inter: gioca male e basta, perché non sa più giocare al calcio! 
Entrare nello specifico della cronaca è, con tutta la buona volontà, disarmante, fatico a trovare negli appunti segnati della partita, tra un trancio di pizza e l'altro, episodi degni ad essere riferiti ai nostri pazienti lettori. 
Milan sei un dramma!
Non hai gioco, continui ad andare per vie orizzontali, la costruzione della manovra è sempre impacciata, e nelle rare volte che nasce abortisce al secondo o al massimo terzo passaggio, i lanci lunghi sono imprecisi oppure sono facile preda degli avversari, non ci sono più validi concreti punti di riferimento sia a centrocampo che in attacco dove Piatek sembra ormai un giocatore spento, quasi a fine carriera (da rimpiangere un prolifico come Quagliarella e la voglia che serbava in corpo l'ex Cutrone) l'innesto del nuovo Leao non ha prodotto azioni di rilievo, la difesa (osannata fino a ieri per il minor numero di gol subiti nell'anno solare) è andata più volte in bambola, anche il pur tenace Romagnoli si è fatto uccellare come un esordiente da quel gigante di Lukaku, non parliamo di Rodriguez cambiato forse tardi con Hernandez. 

Cos'altro posso aggiungere a nostra colpa, forse mi sfugge qualcosa, ma quando un compito in classe è da quattro o da tre non fa alcuna differenza, ti macchia il trimestre e basta! Per recuperare bisognerebbe ottenere un bel voto agli orali, ed i nostri saranno giovedì sera, cioè fra quattro giorni, a Torino contro il Toro per giunta reduce da una sconfitta interna con i Lecce!... la vedo durissima!! 
Per contro non ho citato un nostro gol annullato, dopo consultazione Var, due nostri bei tiri che hanno sfiorato i legni della porta, ma ad essere obiettivi anche l'Inter ha centrato due pali e oltre alle belle reti di Brozovic e Lukaku il suo bottino sarebbe stato maggiore, lo dimostra il nostro Donnarumma entrato in doccia sudato e dall'altro capo dello spogliatoio Handanovic ne usciva con l'accappatoio bello stirato nelle sue mani! 
Amici miei, un bruttissimo derby da archiviare e mi pare, ma non ho voglia di cercare la notizia, che è già da qualche anno che ascoltiamo sempre questa brutta musica da camera, triste per i nostri colori, la battezzerei  "Milandramma" ....e chi la dirige??... ma quel Gran Maestro di calcio sul predellino con la bacchetta in mano che risponde al nome di Marco Giampaolo. Ha in mano lo spartito giusto?!... oppure ci sono dei professori che steccano e vanno fuori dal coro!?...

Caro Giampaolo, veniamo a noi, cosa dici a noi milanisti, non in conferenza stampa, a noi tifosi guardandoci nelle palle degli occhi: hai predicato per oltre due mesi un tuo nuovo schema di gioco (quella della tua ex Samp) ma ti sei accorto che la gran parte dei tuoi giocatori risultava sorda a questi nuovi dettami, allora hai fatto marcia indietro tornando allo schema gattusiano di gioco tra l'altro con gli stessi calciatori (far giocare i nuovi risultava più complesso che risolvere il cubo di RubiK) chiedi pazienza e cioè tempo, settimane, giornate di campionato che se ne vanno e noi siamo lì a 6 punti dalla vetta alla sola quarta di campionato!... complimenti Maestro, noi milanisti siamo pazienti, hai chiesto tempo e pazienza e noi te ne concediamo, ma vorremmo vedere di partita in partita un lieve miglioramento, magari di reparto in reparto facendo gradatamente inserire i nuovi arrivati, può darsi che non otterremmo una classifica, per ora migliore, ma vedremmo un progresso nella costruzione del gioco accettando così le tue nuove filosofie, viceversa dovremmo assistere non so per quanto tempo ancora (dipenderà dalle scelte dirigenziali) a questa lenta, inesorabile agonia che terminerà probabilmente con la solita, unica soluzione fattibile in caso di naufragio, la sostituzione del nocchiere al timone! Magari il prossimo ha la mano più forte e sa governare meglio la barca in mezzo alla tempesta. 

E' vero che si è perso contro l'Inter squadra con un tasso tecnico superiore al Milan attuale, ma abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità?  Per dirla tutta Mr. Giampaolo ma il Milan di Cardiff, quello che ha messo in difficoltà Benfica, Bayern e Manchester dove è finito!? Eppure è la stessa squadra, non ci sono stati infortuni di rilievo, gli avversari tranne oggi erano ampiamente alla nostra portata e dunque quali scusanti possono essere portate avanti a tua difesa, penso invece che la mano, la tecnica, il modo di porsi, di colloquiare, di entrare nella mente dei nostri ragazzi (siamo la squadra con l'età media più bassa in serie A) debba essere la prima condizione di un bravo e competente allenatore, che come un competente insegnante è tale se sa trasmettere la propria arte maieutica ai suoi allievi, in mancanza di questa dote avremmo sempre un preside costretto a cambiare il professore di ruolo e d'altro canto vedremmo dei poveri genitori rinunciare alle proprie vacanze per mandare i figli a ripetizione quando magari, con un giusto insegnante non ne avrebbero avuto necessità. 

Caro Giampaolo, noi del Milan ti vogliamo bene, hai un bell'aspetto, sincero, rassicurante, crediamo in te, ma ahimè, se non si ottengono risultati di gioco prima e di classifica poi la tua immagine andrà al primo piano di via Aldo Rossi, dove un lungo corridoio ospita i quadretti raffiguranti tutti gli allenatori della squadra, tra non molto il loro numero sarà superiore a quello delle coppe conquistate. Mr. Marco sei ancora in tempo, dai inverti la rotta, buon lavoro!

Anche la nostra pizza è finita e ad esser sincero l'ho trovata un po' sbruciacchiata e poco guarnita, mah.... serata storta in tutto! 

Ah, dimenticavo, tornando al prologo di questo articolo concernente l'eventuale demolizione di San Siro; io, alla luce dell'odierna pessima prestazione rossonera, avrei una proposta da girare agli addetti ai lavori: perchè demolirlo?....e se invece si costruisse il quarto anello !?!....le brutte partite è meglio vederle da lontano, da molto lontano!! 
Il rammarico più grosso giunti a conclusione di questa giornata di calcio da dimenticare è di aver portato il mio nipotino allo stadio, ne è uscito quasi in lacrime, ha solo 7 anni, lunedì a scuola sarà oggetto di risa e  sberleffi... non meritiamo noi del Milan questa roba!...
Scusate ma il mio augurio, dal profondo del cuore, è che questo bimbo possa, crescendo, rivivere le stesse emozioni che suo nonno ha vissuto alla sua stessa età divertendomi a guardare e vivere le partite e  soprattutto a godere delle vittorie del nostro unico grande Milan!

                                                               
Un abbraccio 

Massimo 48