Lo avevo pronosticato e non ero il solo probabilmente.

Arriva un evento importante e, anche questa volta, l´Inter parte male. Rossoneri arrembanti, centrocampo sofferente, molle. Milan aggressivo, Chalanoglu devastante. Il turco timbra il palo e non lascia a Brozovic la possibilitá di ragionare. L´Inter soffre a sinistra come c´era da aspettarsi. La mossa Rebic sorprende non poco gli uomini di Conte. Lui e Theo Hernandez aggrediscono Candreva e Godin, costringendo Barella a sacrificarsi in raddoppio e lasciando di conseguenza scoperta la zona piú centrale del campo. Primo tempo ottimo del Milan che ringrazia una difesa mal piazzata ed un portiere da serie B. Davvero molto male Padelli. In entrambi i gol, soprattutto nel primo, ha molte colpe il vice Handanovic, non molto reattivo nei due episodi. 

Comincia il secondo tempo...
finalmente l´Inter col giusto approccio. Il gioiello di Brozovic apparecchia la remuntada nerazzurra. Dopo il gol del croato, l´Inter prende coraggio. Si arriva sul pallone prima dell´avversario, il fraseggio è buono e il continuo cambio di gioco manda in tilt il Milan. Ottima la giocata di Godin a pescare Sanchez, furbo nel tagliare ed assistere Vecino. In questo momento l´Inter ha vinto il derby. Il Milan non esiste piú. Come un pugile che prende due pugni diretti sulle mascelle.
Qui Pioli avrebbe potuto far di piú. Forse l´inserimento di un centrocampista avrebbe potuto limitare il circolo di palla nerazzurro, ma é altrettanto vero che in panca, non vi era un giocatore adatto alla situazione. Prende coraggio anche Candreva dopo un primo tempo scialbo, mentre i movimenti di Sanchez uniti al lavoro sporco di Lukaku, permettono al centrocampo dell´Inter di prendere in controtempo la difesa alta del Milan. Il terzo gol é un (altro) capolavoro. Torsione in tuffo da applausi di De Vrij e palla sotto l´incrocio. Ancora una volta peró i nerazzurri si abbassano per difendere il vantaggio ed il Milan prende campo, anche se per poco. Questo atteggiamento peró é assolutamente da rivedere. Conte deve capire perché l´Inter non batte il ferro quando é caldo anziché provare a gestire una partita che aveva ribaltato. Forse dovuto allo sforzo per la rimonta? Fatto sta che il Milan riappare e sfiora il pareggio, seppur con un evidente fallo di Ibra in occasione del palo colpito (il secondo per i rossoneri). Ultimi minuti con un Milan sfilacciato che,  prima rischia sulla progressione di Barella arrivato sfinito a tu per tu con Donnarumma e poi capitola sul cioccolatino da fondo campo di Moses. Lukaku gonfia la rete e chiude il Derby. 
Secondo tempo da grande squadra dell´Inter, anche se bisogna dire che le cose si fanno in due. Inspiegabile e inaspettato il calo del Milan. I rossoneri perdono sicurezza dopo la prodezza balistica di EpicBrozo e cadono sotto i colpi del pugile nerazzurro. 

Conte ha passato l´esame insieme alla squadra. Bisognava vincere dopo la sconfitta della Juve ed i 3 punti della Lazio a Parma. Primo step del ciclo di ferro archiviato. 
La squadra deve recuperare le forze, perché giá mercoledí arriva un Napoli ferito pronto a giocarsi il primo round per raggiungere una finale. C´é bisogno di tutti in questo momento. 

La societá ha speso, i tifosi sono come sempre presenti e pronti a spingere questo gruppo verso traguardi importanti. 
E se l´appetito vien mangiando, ingozzati Inter!!

Milano è nerazzurra!