Sembrava la stagione della rinascita nerazzurra dopo il ritorno in Champions League e l’ottima campagna acquisti, era stata considerata l’anti-Juve, ma le cose iniziano a mettersi male. Peggior inizio di campionato dalla stagione 2011-2012, solo 4 punti in altrettante partite, l’Inter sembra essere entrata in piena crisi.
Squadra poco lucida, i giocatori sembrano essere fuori condizione e poco motivati, non si riesce a trovare la via del goal. Il problema non è solo Spalletti, i problemi sembrano essere gli stessi delle passate stagioni e che quindi i nuovi acquisti non siano sufficienti a colmare queste lacune.
Centrocampo che fa fatica a costruire gioco ed occasioni da goal, Brozovic, giocatore di maggior qualità, dimostra di essere incostante nelle prestazioni e di non aver fatto ancora il definitivo salto di qualità. Gagliardini e Vecino si sono dimostrati altalenanti e in estrema difficoltà sia in fase di costruzione che di contenimento. Sulla trequarti il problema sembra essere stato risolto dall arrivo di Nainggolan.
All’Inter manca un vero e proprio regista in grado di inventare e impostare il gioco.
L’attacco è schiavo dei gol di Icardi, se non segna l’argentino la squadra trova difficoltà. Lautaro, autore di un ottimo precampionato, non ha ancora avuto modo di giocare con continuità e quindi di esprimere le proprie qualità. Gli esterni d’attacco sono di ottima qualità ma anche loro discontinui, i nuovi arrivi Politano e Keità non hanno ancora convinto e sicuramente necessitano di ancora altro tempo, Perisic rappresenta il giocatore di maggior talento ed è fondamentale nel gioco nerazzurro. L’unica certezza sembra essere la difesa, reparto maggiormente rafforzato con gli arrivi di De VrijVrsaljko Asamoah e con la sicurezza di Handanovic tra i pali.
L’Inter ha quindi bisogno di ritrovare la giusta condizione psicofisica e di acquistare certezze. Siamo ancora a settembre e la stagione è ancora lunga, i nerazzurri necessitano di un radicale cambiamento per provare ad essere considerata ancora l’anti-Juve.