La situazione dell'Inter è grave, Da quanto tempo Zhang Jindong non si fa né sentire e né vedere? Troppo facile dire la cultura asiatica è diversa dalla nostra, che se ne fregano degli opinioni di tifosi, giornalisti, media e vanno avanti per la loro strada senza rendere conto a nessuno. L'Inter merita rispetto ci vuole una proprietà forte, autorevole, dirigenti presenti e con potere non solo di facciata come Ausilio e Sabatini, che sono solo capaci di dire sono cambiati i piani, c'è il fair play finanziario, non possiamo fare di più. Ne va della loro intelligenza se pensavano che una squadra con 13 giocatori, molti dei quali non degni della maglia dell'Inter come hanno dimostrato i fatti, potesse arrivare in Champions: sarebbero da allontanare. Molti di voi mi diranno: ma non è mica colpa di Ausilio e Sabatini, la colpa è di chi non mette a disposizione i fondi per creare una buona squadra. Tutto vero, però siccome ciclicamente si ripetono gli stessi errori o le stesse mancanze, permettendo prima nomi altisonanti e poi ritrovandosi nelle ultime ore di mercato ad andare a fare l'elemosina al Sassuolo per cercare di racimolare qualche soldo da poter reinvestire, questo non mi va bene. L'Inter merita rispetto, è ed è stata una società gloriosa e deve continuare ad esserlo. Se la società non detta le linee guida e naviga a vista mi spiegate voi perché allenatore e calciatori dovrebbero dare il massimo, vedendo che la società quando serve è tristemente assente?

Il quadro più reale della situazione dell'Inter è perfettamente rappresentato dalle facce di Spalletti in conferenza stampa: sembra che gli sia appena morto il gatto. All'Inter come al solito ognuno va per conto suo: Spalletti lancia frecciatine ai dirigenti, i dirigenti gli rispondono che non hanno il patentino da allenatore... Speravo che Sabatini avesse veramente il ruolo di capo e avesse veramente pieni poteri, e potesse assumere decisioni, invece purtroppo non è così; all'Inter non si decide, si preferisce dire siamo in lotta per l'obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio stagione. Vero sulla carta, ma chi assiste alle partite dell'Inter da due mesi abbondanti a questa parte ha già ben chiaro come andrà a finire la stagione: fuori dalla Champions. Quindi non ci saranno i ricavi extra, saremo costretti a vendere Icardi e chissà chi altro, perché i giocatori migliori vedendo che non si investe e non si fa una squadra competitiva se ne andranno, giustamente, e la scusa sarà sempre quella: c'è il fair play finanziario, non possiamo fare nulla. La realtà invece è un'altra, ed è che a Suning dell'Inter frega come il due di picche a briscola quadri. Si accontenta di aumentare il fatturato senza però aumentare il vero valore qualitativo della squadra. Così tornare competitivi è utopia.