E' terminato l'ennesimo calciomercato, vorrei dire finalmente, ma guardando la panchina dell'Inter non me la sento proprio. Siamo riusciti nell'impresa di far apparire la gestione del Milan di Mr Li, limpida e cristallina al nostro confronto. Quando l'Impero Suning è atterrato alla Pinetina promettendo nel giugno 2017 di portare la squadra tra le prime cinque al mondo in pochissimi anni, puntando sui giovani, preferibilmente italiani, e promettendo di mettere sotto contratto i migliori talenti mondiali, mi sono venute le lacrime agli occhi dalla contentezza. Finalmente! Squadra giovane e spumeggiante, stadio nuovo, merchandising, gente decisa nei posti chiave e occhi sull'obiettivo!  Joao Mario, Kondogbia, Gabigol... non so chi sono, ma mi fido, con quello che costano sono forti di sicuro... II primo non sembra male, forse poco cattivo ma testa alta e un bel fisico; il secondo una copia inquietante di Eddie Murphy, ma vedrai come si ricredono quelli che lo sbeffeggiano; il terzo è il centravanti del Brasile vincitore dell'Olimpiade ed è forte di sicuro. Sappiamo come è andata, e allora penso: "Sarà stata una marchetta che i cinesi hanno dovuto pagare?".

Si arriva a Giugno 2017. Sabatini, Spalletti, 200 milioni per il mercato, forse 300, facciamo un miliardo conto pari. Passano i giorni non arriva nessuno e pensi: "Ora vedi i botti di agosto". Finisce il mercato e ti trovi Vecino, Skriniar, Valero e Dalbert. Il primo buono, il secondo ottimo, il terzo vecchio, il quarto non è nemmeno un giocatore. Scherziamo? No, è tutto vero. Sai il FPF, il governo cinese non vuole, è piovuto poco in Amazzonia... ma non avete un giro d'affari da 50 miliardi di euro l'anno? La squadra viaggia, l'obiettivo è a portata di mano e l'allenatore chiede un difensore e un centrocampista , totale della spesa circa 30 milioni di euro e ci siamo, siamo nell'Europa che conta, ma no, il governo cinese si arrabbia se spendiamo quello che per me è un gelato in cono due gusti. E allora prendiamo un giocatore mai stato titolare in Spagna e l'altro rotto, rotto sul serio, che ritroverà la forma forse in tre mesi per poi tornare a casa, e allora mi domando come sia possibile ripensare a Medel come una buona occasione persa per incassare 2,5 milioni l'equivalente di una caldarrosta per l'Impero. Giugno si avvicina e sono passati due anni: abbiamo un presidente muto, un allenatore su di giri, due direttori sportivi, lo stadio è sempre quello e con le scritte sui tabelloni in cinese mi sembra di guardare un cartone animato. Gli juventini ci deridono e mi trovo a rimpiangere pure Thohir, che quando appare porta pure sfiga. Ancora non ho capito se questi lo sono o ci fanno, e navighiamo al buio. Hai visto mai che Mr Li non è proprio male?