Cambiare, ma non troppo. Sembra essere proprio questo il diktat imposto da Suning agli uomini di mercato interisti. Premesso che la squadra a disposizione di mister Spalletti è più che buona, molti giocatori sembrano avere già la valigia in mano e allora la pedina del puzzle dovrà essere sostituita con una di livello. Al momento la situazione ruota attorno a Joao Miranda.

Arrivato all’Inter nell’estate 2015, quando sulla panchina dell’Inter si trovava Roberto Mancini, il centrale brasiliano ha garantito esperienza e qualità, un po’ quello che mancava ad un’Inter proveniente da un periodo oscuro, nel quale non riusciva neanche la cosa più semplice. Tre stagioni ad alto livello per Miranda, da sempre considerato il cardine della difesa. Ma quest’anno qualcosa sembra non andare per il verso giusto; il mercato estivo ha portato a Milano Stefan De Vrij e Skriniar ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei difensori più forti al mondo. La conseguenza di tutto ciò porta alla messa sul mercato dell’ex Atletico Madrid, che interessa al Porto, oltre che ai club brasiliani.

IDEA GODIN.

All’Atletico Madrid erano uguali in tutto e per tutto. Imbattibili sulle palle inattive, forti nel contrasto fisico e soprattutto grandissimi amici. E paradossalmente per un Miranda che va, potrebbe esserci un Godin che arriva. Sì, perché il centrale uruguaiano viene considerato un calciatore di grande esperienza, in grado di portare quel carisma in più che manca al club nerazzurro. E in più, fattore da non trascurare, la scadenza di contratto, che potrebbe davvero rappresentare la svolta nella trattativa. Al momento tutto rimane una semplice idea, ma sul taccuino di Ausilio il nome di Godin c’è e non potrebbe essere altrimenti.

Chissà se Simeone, in caso di vittoria della Champions, consiglierà al suo capitano di giocare nel club che lo ha reso grande?