Strategia della campagna acquisti dell’Inter 2018/2019: via icardi, skriniar, handanovic, perisic, brozovic, candreva... e chi più ne ha più ne metta e di acquisti? Beh solo uno, Politano vero e proprio idolo della tifoseria. Questo è quanto emerge delle principali testa giornalistiche in questi primi giorni di giugno, ai molti sembrerà una semplice presa in giro ma quello che sorprende di più è il grandissimo consenso che queste notizie prive di fondamento riscuotono tra le varie tifoserie (comprensibile che ci siano sfottò) ed in particolare modo in quella interista. Numerosi infatti sono i vari #suningout, #ausilioout, #suningtirchia, #cacciateisoldi... ma davvero pensate questo? Beh la realtà è leggermente diversa, ma andiamo per grandi: 

IL FFP: un tempo nei bar si parlava di fantamercato , ora invece siamo tutti super esperti di economia e finanza... ma quale delle tante ipotesi fatte da ciascuno di noi si avvicina di più alla realtà? Nessuno lo sa, ma questo non ci impedisce di fare un po’ di chiarezza. Da qui al 30 giugno l’inter dovrà fare cessioni per una cifra che oscilla tra i 30 e i 40/45 mln di PLUSVALENZE e sottolineo plusvalenze. Ciò significa che la cessione di kondogbia se pur per cifre importanti varrà solo un paio milioni di plusvalenza. Da luglio in poi l’inter Potrà agire con maggior libertà, ma i vincoli di bilancio ci saranno sempre bene o male. 

CANCELO E RAFINHA: sfido chiunque a dire che a gennaio l’inter aveva acquistato due giocatori chiave per andare in champions, diciamo più che altro che l’inter aveva acquistato un buon giocatore (Rafinha) ma tormentato dagli infortuni e per questo fermo da quasi un anno, è un terzino (ennesimo tentativo disperato) che potesse prendere il posto del solito nagatomo. Cancelo è arrivato più che altro per poter cedere kondogbia in totale rottura con l’ambiente Inter. Le condizioni di questi due affari sono state le medesime: prestito e riscatto impossibile entro il 30 giugno. Questo accontentava tutti: l’inter Perché otteneva nuove risorse senza aggravare il bilancio, barça e Valencia perché potevano valorizzare i propri calciatori gratuitamente . Non c’è Quindi da strapparsi i capelli per il mancato riscatto di questi due giocatori in quanto era già preventivato un ritorno alla base è un tentativo successivo durante il mondiale, periodo nel quale entrambi non saranno in Russia.

CESSIONI: sempre in ottica FFP sono da registrarsi le probabili cessioni di moltissimi giovani: pinamonti, vialetti, emmers, vanhoisen per poter racimolare quante più possibili plusvalenze pure. A queste vanno aggiunte le cessioni dei vari Radu, Bardi, Puscas, Longo, Manaj, Biabiany e quelle che comunque andranno in questo bilancio come Jovetic e Murillo. Tutte queste operazioni sono atte a non svendere i big come Icardi, Skriniar, Perisic e Brozovic, per i quali tra L.’altro non sono ancora arrivate vere e proprie offerte ufficiali. Ciò non toglie che da luglio in poi a fronte di offerte irrinciabili uno o due tra questi possano salutare la compagnia.

ACQUISTI: anche in questa voce vanno registrate operazioni per sanare il bilancio, così si può vedere l’operazione Politano, simile a quella di Skriniar dello scorso anno, ovvero una valutazione spropositata dell’esterno italiano al fine di aggiungere nell’affare ragazzi della primavera supervalutati, i quali potranno comunque tornare nella casa madre attraverso il diritto di riacquisto. Le altre operazioni sono un mistero, dipenderà dalle occasioni che si creeranno e dall’inevitabile domino di mercato che coinvolgerà tutta l’europa. Di sicuro non arriveranno insieme rafinha e nainggolan, stesso ruolo e prezzo elevato, così come non arriveranno tutti i nomi che leggiamo sui giornali, fatti uscire dai vari procuratori o dalle stesse società. La cosa certa è che siamo ancora ad inizio giugno e Ausilio ha già portato 3 giocatori l’uno completamente diverso dall’altro: un usato sicuro come Asamoah, un grande colpo per il presente come De Vrji e un potenziale grande giocatore per il futuro come Lautaro Martinez. E tutto questo spendendo poco o nulla, cosa si può desiderare di più? Per ora e nella nostra situazione nulla, quindi facciamo tutti un bel respiro, aspettiamo a giudicare l’operato di Ausilio e della società e stiamo attenti a non confondere i desideri con la realtà perché poi ci si fa male a tornare con i piedi per terra. Ma se ancora non vi ho convinti vi lascio con questa riflessione: siete proprio sicuri che spendere centinaia di milioni in una singola sessione di mercato per poi autoproclamarsi futura rivelazione del campionato sia la strategia giusta? Beh se si avete capito il motivo per cui prima eravate nell’inter e ora siete dall’altra parte del naviglio... comunque sia sempre e comunque #amala