Mettere da parte l'entusiasmo del derby e mantenere i piedi ben saldi in terra è questo l'imperativo in casa Inter in vista del turno infrasettimanale che vedrà impegnati, questa sera, i nerazzurri contro la Lazio.
Dopo i tre punti e l'ottima prestazione fornita contro il Milan, Antonio Conte non si lascia certo prendere da facili entusiasmi, ben conscio del fatto che la stagione è appena all'inizio e che per creare una mentalità vincente bisogna per prima cosa imparare a gestire l'entusiasmo derivante dalle buone prove e il pessimismo dopo le sconfitte.

La partita contro la Lazio sarà un banco di prova importante per capire se la prestazione offerta contro il Milan è stata solo un fuoco di paglia o un segnale di crescita da parte dell'undici nerazzurro che per dimostrare la propria maturità non deve più cadere in prestazioni sottotono (sia dal punto fisico che mentale) come accaduto contro lo Slavia Praga.
La partita di sabato sera ha mostrato una difesa che continua ad essere imperforabile, formando un muro invalicabile a protezione di Handanovic.
Il gioco sulle fasce, poi, ha permesso in più di un'occasione di mettere in difficoltà i cugini rossoneri con i loro terzini spesso schiacciati sulla linea difensiva, mentre la coppia Lautaro-Lukaku ha dato finalmente segnali di intesa.
Fiore all'occhiello di questo inizio di stagione, poi, è il centrocampo che al di là dell'ottimo inizio della coppia Brozovic-Sensi si sta dimostrando capace sia in fase di possesso che di interdizione e a giudicare dalle reti messe a segno tra campionato e Champions (ben 6 su 10) anche in fase offensiva fa sentire la sua voce.

Come detto, la partita contro la Lazio sarà un test importante per valutare se la strada intrapresa da Conte e i suoi è quella giusta. I biancocelesti, a differenza del Milan, sono una squadra collaudata e come dimostra il match della passata stagione sa bene come fare male ai nerazzurri.
Per portare a casa la quinta vittoria consecutiva e rispondere così alla vittoria di ieri sera della Juventus, Conte dovrebbe affidarsi più o meno allo stesso undici del derby con qualche ballottaggio, ancora da risolvere, visti i tanti impegni ravvicinati che attendono i nerazzurri. Confermatissima è la difesa con il trio Godin-De Vrij-Skriniar davanti ad Handanovic, Candreva dovrebbe tornare ad occupare la fascia destra al posto di D'Ambrosio mentre Asamoah potrebbe ancora una volta avere la meglio su Biraghi ancora in attesa dell'esordio con la maglia dell'Inter. In mezzo al campo confermati Brozovic e Sensi con Vecino che si appresta a tornare titolare al posto di Barella reduce da una prestazione finalmente convincente. In avanti con Lukaku dovrebbe giocare Politano con Lautaro Martinez che dovrebbe partire dalla panchina come Sanchez ancora alla ricerca della forma migliore.


Come l'Inter, anche la Lazio vuole dare continuità ai propri risultati: dopo un inizio di stagione incoraggiante con tanto di rammarico per il pareggio nel derby a tratti dominato, i biancocelesti si sono trovati a fare i conti con i cali di tensione che spesso hanno fatto capolino nella gestione Inzaghi. Le sconfitte con la Spal e il Cluj in Europa League hanno evidenziato,ancora una volta, la difficoltà dell'undici di Inzaghi di restare attivo durante i novanta minuti lasciando così che alcuni momenti di buio finiscano per oscurare i tanti di luce.

Dopo essere stato nella lista di grandi club come Juventus e Milan, prima che si affidassero a Sarri e Giampaolo, Inzaghi ha deciso di restare per riuscire finalmente ad agguantare la qualificazione alla Champions League con la sua Lazio anche se, come capitato negli ultimi anni, il mercato non è certo stato di aiuto al tecnico emiliano con l'acquisto del solo Lazzari come pedina spendibile nell'undici titolare. D'altro canto pero' Lotito è riuscito, per una nuova stagione, a trattenere i suoi gioielli da Luis Alberto a Milinkovic-Savic fino ad Immobile.
La Lazio che si presenterà a San Siro, dunque, ricalcherà in gran parte quella della scorsa stagione capace di imporsi per uno a zero grazie alla rete proprio del centrocampista serbo.
Per questo davanti a Strakosha dovrebbe esserci spazio per il trio formato da Luiz Felipe, Acerbi e Bastos. In mezzo centrocampo tutto fantasia con Milinkovic-Savic,Lucas Leiva e Luis Alberto con il nuovo Lazzari e Lulic ad agire sulle corsie esterne. Davanti spazio alla coppia Immobile-Correa con la difesa nerazzurra che dovrà stare attenta soprattutto alla loro velocità.

Battere la Lazio e ripetersi contro la Sampdoria prima dei grandi big match contro Barcellona (in caso di sconfitta la qualificazione agli ottavi sarebbe già a rischio dopo il pari contro lo Slavia) e il tanto atteso derby d'Italia contro la Juventus, poi si potranno tirare le somme definitive sull'impatto di Antonio Conte alla guida dell'Inter.