Perdere un derby al 92esimo è terribile, vincerlo è magico. 
È così che è andata ieri sera a S. Siro, alla fine l'Inter ha avuto la zampata decisiva proprio allo scadere, e ha fatto impazzire i suoi tifosi, e anche quelli avversari per ragioni opposte. 

Al di là dell'amarezza che un epilogo di questo genere può portare in cuore degli sconfitti, bisogna dare merito alla squadra di Spalletti che ha meritato la vittoria. Non un dominio surclassante, ma sicuramente un atteggiamento propositivo, una convinzione maggiore, hanno fatto sì che alla fine abbia vinto chi lo ha voluto maggiormente. Il pressing dei nerazzurri fino al novantesimo ne è l'emblema di chi non ha paura e vuole la vittoria a tutti i costi, e in questa mentalità è in questo atteggiamento l'Inter sta dimostrando, che sotto questo profilo, ci sono sempre. 

Diverso discorso per il Milan di Gattuso che ancora una volta ha dimostrato tutti i suoi limiti e che solo Higuain e l'entusiasmo per l'arrivo di ex gloriosi milanisti in dirigenza, non possono bastare. L'atteggiamento mostrato in campo dai rossoneri, non è stato all'altezza dell'importanza di questa sfida. Troppo paurosi troppo rinunciatari, l'unico obiettivo era quello di non perdere, e ci sono andati vicini, anche se non sarebbe cambiato il nocciolo del discorso.

Quindi, per questi motivi, è giusto che abbia vinto l'Inter.